<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /></head><body style='font-size: 10pt'>
<div class="v1v1pre" style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">Il regime intertemporale della rinnovazione degli atti in caso di mutamento del giudice nella c.d. “riforma Cartabia”</span></strong><br /><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;"><em>di Andrea Apollonio</em> </span><br /><br /><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">La nuova regola del co. 4-ter dell'art. 495 c.p.p. soggiace sì al principio tempus regit actum, ma non può applicarsi ai procedimenti in corso perché risulta congelata la (nuova) norma che la integra e completa (l'art. 510, co. 2-bis). Per la stessa ragione, anche una volta sbloccato il diritto alla rinnovazione degli atti a seguito dell'entrata in vigore dell'obbligo di videoregistrazione dell'esame testimoniale, questo potrà esercitarsi dalla parte che vi ha interesse solo rispetto alle prove dichiarative che saranno formate dopo il 1 novembre 2023. Soccorrono, a sostegno di questa tesi, molteplici argomentazioni di carattere sistematico e teleologico, oltreché una lettura costituzionalmente orientata delle norme ispirata al principio del giusto processo e della sua ragionevole durata.</span></div>
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<div class="v1v1pre" style="text-align: justify;"><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;"><a href="https://www.giustiziainsieme.it/it/processo-penale/2498-il-regime-intertemporale-della-rinnovazione-degli-atti-in-caso-di-mutamento-del-giudice-nella-c-d-riforma-cartabia">https://www.giustiziainsieme.it/it/processo-penale/2498-il-regime-intertemporale-della-rinnovazione-degli-atti-in-caso-di-mutamento-del-giudice-nella-c-d-riforma-cartabia</a></span></div>
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