<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /></head><body style='font-size: 10pt'>
<div class="v1pre" style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">La disciplina nazionale IVA sulle società di comodo al cospetto della Corte di Giustizia. Si preannuncia l’incompatibilità europea. Nota all’ordinanza della Corte di Cassazione n. 16091 del 15 maggio 2022</span></strong><br /><em><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">di Rossella Miceli</span></em><br /><br /><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">Sommario: 1. Premessa. 2. La disciplina IVA in materia di società di comodo. 3. La natura delle società di comodo quale necessaria premessa logica. 4. La questione pregiudiziale rimessa alla Corte di Giustizia. 5. L’assenza di soggettività passiva IVA della società di comodo e la conseguente irragionevolezza della disciplina nazionale. 6. Le incoerenze del test di operatività e il regime della prova contraria, quali ulteriori indici della incompatibilità della disciplina. 7. Conclusioni.</span> <br /><br /></div>
<div class="v1pre" style="text-align: justify;"><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;"><a href="https://www.giustiziainsieme.it/it/diritto-tributario/2516-la-disciplina-nazionale-iva-sulle-societa-di-comodo-al-cospetto-della-corte-di-giustizia-si-preannuncia-l-incompatibilita-europea">https://www.giustiziainsieme.it/it/diritto-tributario/2516-la-disciplina-nazionale-iva-sulle-societa-di-comodo-al-cospetto-della-corte-di-giustizia-si-preannuncia-l-incompatibilita-europea</a></span></div>
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