<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /></head><body style='font-size: 10pt'>
<p class="v1text-justify" style="text-align: justify;"><span class="v1codartcodice" style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 11pt;"><a href="https://www.giustiziainsieme.it/it/riforma-cartabia-penale/2957-il-pubblico-ministero-un-organo-pubblico-che-agisce-a-tutela-di-interessi-collettivi" target="_blank" rel="noopener noreferrer">Il pubblico ministero come ridisegnato dalla riforma Cartabia</a> di Paola Filippi</span></p>
<p class="v1text-justify" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 11pt;"><span class="v1codartcodice">Sommario: 1. L’irragionevole durata dei processi in Italia - </span>2. Iscrizione della notizia di reato - 3. Giustizia riparativa - 4. Messa alla prova dell’imputato - 5. Le pene sostitutive - 6. Richiesta di archiviazione e sentenza di non luogo a procedere - 7. Obbligatorietà dell’azione penale - 8. Conclusioni<em>.</em></span></p>
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<p class="v1text-justify" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 11pt;">«La riforma Cartabia è l’occasione per fare il punto sull'attività e sul ruolo, anche costituzionale del Pubblico ministero.</span></p>
<p class="v1text-justify" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 11pt;">Ci sono funzioni del pubblico ministero poco conosciute delle quali è essenziale tener conto per comprendere appieno il ruolo che l’ordinamento repubblicano gli riconosce quale "o<em>rgano pubblico che agisce a tutela di interessi collettivi" nonché «organo di giustizia che nella dialettica del processo riveste il ruolo formale di parte, ma con il compito di cooperare con il giudice in vista dell’attuazione del diritto, a garanzia dei valori di legalità»</em>.</span></p>
<p class="v1text-justify" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 11pt;">Il punto è proprio questo: il filo rosso delle modifiche introdotte dalla riforma scommette su un pubblico ministero che sia capace di farsi giudice della sua stessa indagine.»</span></p>
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