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<div class="v1v1pre"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino, serif; font-size: 11pt;"><a href="https://www.giustiziainsieme.it/it/gli-attori-della-giustizia/2983-questione-cassazione" target="_blank" rel="noopener noreferrer">Funzione nomofilattica della Cassazione e ruolo della Procura Generale</a></span></div>
<div class="v1v1pre"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino, serif; font-size: 11pt;">di Luigi Salvato</span></div>
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<div class="v1v1pre"><span style="font-family: 'book antiqua', palatino, serif; font-size: 11pt;">«Nel primo decennale della Cassazione unificata Piero Calamandrei la definì "la porta, per la quale la scienza del diritto entra più liberamente nelle aule di giustizia". Resta tuttavia vivo il dibattitto sulla “<em>questione cassazione</em>”, che è anche quella dell’eccessivo numero di ricorsi, segnalato già alla fine del 1800 da Pisanelli, insito in una delle funzioni della Corte, attinente allo <em>ius litigatoris</em>: verificare la corretta applicazione della legge in ogni singola vertenza, in una sorta di terzo grado di giudizio. Radicandosi quest’ultimo, scrisse Mortara, nel "pregiudizio […] il quale canonizzò nel numero tre una mistica guarentigia di verità e di giustizia", questa mistica è causa della proliferazione dei ricorsi e di una crisi rimediabile con un accorgimento semplice: ripristinare le cassazioni regionali.»</span></div>
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