<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /></head><body style='font-size: 10pt'>
<div class="v1v1pre" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial, helvetica, sans-serif;"><a href="https://www.giustiziainsieme.it/it/diritto-e-processo-amministrativo/2991-la-giurisdizione-contabile-e-i-confini-del-danno-da-disservizio-nota-a-cass-sez-un-ord-n-2370-2023" target="_blank" rel="noopener noreferrer">La giurisdizione contabile e i confini del danno “da disservizio” (nota a Cass., Sez. Un., ord. n. 2370/2023)</a></span><br /><br /><span style="font-family: arial, helvetica, sans-serif;">di Tania Linardi</span><br /><br /><span style="font-family: arial, helvetica, sans-serif;">Sommario: 1. Lo svolgimento del processo e le quaestiones sottoposte alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione - 2. La giurisdizione della Corte dei conti e la responsabilità amministrativo-contabile: cenni - 2.1. Segue: il danno “da disservizio” - 3. La decisione delle Sezioni Unite - 4. Considerazioni conclusive. </span><br /><br /><span style="font-family: arial, helvetica, sans-serif;">“Le Sezioni Unite civili della Suprema Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 2370 pubblicata il 25 gennaio 2023, affrontano la delicata tematica dei limiti del sindacato della Corte dei conti in materia di responsabilità amministrativo-contabile del magistrato, configurando, per la prima volta, una possibile ipotesi di eccesso di potere giurisdizionale per sconfinamento nella sfera del legislatore, fattispecie che, come rilevato da autorevole dottrina, la giurisprudenza ha solo enunciato in astratto, ma, almeno prima d’ora, mai riscontrato in concreto”.</span></div>
</body></html>