<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /></head><body style='font-size: 10pt'>
<p class="v1text-justify" style="text-align: justify;"><a href="https://www.giustiziainsieme.it/it/costituzione-e-carta-dei-diritti-fondamentali/2998-la-liberta-di-espressione-e-limparzialita-di-vladimiro-zagrebelsky" target="_blank" rel="noopener noreferrer">La libertà di espressione e l’imparzialità </a></p>
<p class="v1text-justify" style="text-align: justify;">di Vladimiro Zagrebelsky</p>
<p class="v1text-justify" style="text-align: justify;">“Tutti, anche i magistrati, hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione (in qualunque forma, anche non verbale). Ma l’esercizio di questa libertà porta con sé obblighi e responsabilità. Questo il quadro di principio come si ricava dalla integrazione dell’art. 21 della Costituzione con l’art. 10 della Convenzione europea dei diritti umani. </p>
<p style="text-align: justify;">Il codice etico della magistratura richiede al magistrato di ispirarsi a “criteri di equilibrio, dignità e misura” in ogni forma di espressione pubblica e, in generale, di mantenere una immagine di imparzialità e di indipendenza.”</p>
</body></html>