<div dir="ltr"><p class="MsoNormal" align="center" style="text-align:center;text-indent:14.2pt;margin:0cm 0cm 10pt;line-height:115%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><b><i><span style="font-size:18pt;line-height:115%;font-family:"Bookman Old Style",serif;color:rgb(82,82,82)">AreaDG, no a riforme
che lasciano in pace potenti Roma, 13 mag. (LaPresse).</span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;text-indent:14.2pt;line-height:normal;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="font-size:15pt;font-family:Garamond,serif;color:rgb(82,82,82)"> </span></p>
<span style="font-size:15pt;line-height:115%;font-family:Garamond,serif;color:rgb(82,82,82)">AreaDG, no a riforme che lasciano in pace potenti Roma, 13 mag.
(LaPresse) - "La giurisdizione serve a tutelare i diritti e le libertà dei
cittadini. Invece che riforme, polemiche e continue aggressioni nei confronti
dei magistrati che fanno il loro lavoro, serve investire risorse, risolvere i
problemi della digitalizzazione, ridurre il numero di reati, mettere ordine nel
corpo normativo. Sono cose che ogni giorno gli avvocati e i magistrati dicono
nei tribunali. A volte sembra invece che non si voglia una giustizia che
funzioni oppure che ci si accontenti di una giustizia che funzioni solo con i
deboli e lasci in pace i potenti". Così Giovanni Zaccaro, segretario Area
Democratica per la giustizia, contattato da LaPresse. POL NG01 alm/gir 131753
MAG 24.</span><br></div>