<div dir="ltr"><div style="text-align:center"><img src="cid:ii_lx5rhpnz0" alt="image.png" width="164" height="65" style="margin-right: 0px;"></div><div><p class="MsoNormal" style="text-align:justify;text-indent:7.1pt;line-height:normal;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="font-size:16pt;font-family:"Baskerville Old Face",serif">Il ministro Nordio manda a giudizio disciplinare i
magistrati che avevano sostituito la misura della custodia cautelare in carcere
con quella degli arresti domiciliari con
braccialetto elettronico ad un cittadino russo in attesa di estradizione in
USA, poi sfuggito alle forze di Polizia
allontanandosi dal suo domicilio coatto. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;text-indent:7.1pt;line-height:normal;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="font-size:16pt;font-family:"Baskerville Old Face",serif">Una decisione tra quelle che quotidianamente i magistrati
italiani adottano.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;text-indent:7.1pt;line-height:normal;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="font-size:16pt;font-family:"Baskerville Old Face",serif">Una decisione non impugnata dalla Procura competente. Una
decisione nel solco della cultura garantista che vede il carcere come “extrema
ratio”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;text-indent:7.1pt;line-height:normal;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="font-size:16pt;font-family:"Baskerville Old Face",serif">Nulla di anomalo se non le doglianze di uno Stato alleato
per l’evasione e le polemiche in Italia per la ritenuta “figuraccia internazionale”. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;text-indent:7.1pt;line-height:normal;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="font-size:16pt;font-family:"Baskerville Old Face",serif">Ci preoccupa però che, dopo l’archiviazione da parte della
Procura generale, il Ministro eserciti
l’azione disciplinare solo perché non condivide il merito di una decisione
giudiziaria. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;text-indent:7.1pt;line-height:normal;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="font-size:16pt;font-family:"Baskerville Old Face",serif">Ci preoccupa che l’azione disciplinare divenga un modo per
contestare le decisioni dei magistrati.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;text-indent:7.1pt;line-height:normal;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="font-size:16pt;font-family:"Baskerville Old Face",serif">Ci preoccupa che l’azione disciplinare divenga un modo per
suggerire ai magistrati di adottare le decisioni, volta per volta, gradite alle
maggioranze di turno od alle convenienze internazionali. </span></p>
<span style="font-size:16pt;line-height:115%;font-family:"Baskerville Old Face",serif">Ci
preoccupa che questo che oggi è un caso straordinario ed un’evidente forzatura
domani con l’Alta Corte disciplinare, esterna al Csm, divenga regola.</span><br></div><div style="text-align:center"><span style="font-size:16pt;line-height:115%;font-family:"Baskerville Old Face",serif"><i><span style="font-size:16pt;line-height:115%">Il
Coordinamento nazionale di AreaDG</span></i><br></span></div></div>