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<p class="text-justify"><a href="https://www.giustiziainsieme.it/it/cultura-e-societa/3368-potere-arte-cultura-una-conversazione-con-andrea-segre-marco-dell-utri"><strong>Potere, arte, cultura: una conversazione con Andrea Segre</strong></a></p>
<p class="text-justify">di Marco Dell’Utri</p>
<p class="text-justify"><em>L’incontro con il regista de </em>La grande ambizione<em> diviene l’occasione per una conversazione a trecentosessanta gradi sul cinema, sul racconto del potere e delle sue ramificazioni e articolazioni. Un dialogo sulla funzione politica dell’arte, sulla creatività della nostalgia e sullo smarrimento del senso dell’umanità della vita. Nel discorso che tocca i temi della tecnica cinematografica si insinua, improvviso, il richiamo alla ‘magia’ del cinema, così come al mistero che anima il risveglio delle energie collettive e l’urgenza di riscoprire il significato e il valore di ciò che è autenticamente ‘popolare’. La vicenda affrontata nel film su Berlinguer diviene quindi l’occasione, non solo per la rievocazione di un periodo storico e di una stagione ricchissima per la storia civile e culturale del nostro paese, ma anche - come un contrappunto - per un’analisi dello stato della politica e della cultura contemporanee. </em></p>
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