11 feb 2007
Ascoltando ieri Stefano Rodotà, Elena Paciotti e Franco Ippolito parlarci del nuovo ruolo del giudice sul terreno della globalizzazione dei diritti era impossbile non sentirsi fortemente coinvolti, non sentirsi chiamati ad un impegno cui non ci si potrà sottrarre.
Purtroppo, però, dovrò di nuovo angustiarvi con la bruta materia di cui è ancora fatto il nostro lavoro in molti uffici.