INFORTUNI: TORINO, IN UN ANNO 100 FASCICOLI IN PIU' CON INDAGATI
Torino, 17 dic. - (Adnkronos) - Un aumento di un centinaio di fascicoli con indagati nel giro di un anno, passati dai 250 del 2006 agli oltre 350 di quest'anno per infortuni sul lavoro ai quali se ne aggiungono circa un migliaio, fra malattie professionali e infortuni, aperti a carico di ignoti. Sono quelli del pool dedicato al settore sicurezza sul lavoro della Procura di Torino, coordinato dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello e di cui fanno parte 10 magistrati, e i dati sono stati illustrati oggi in occasione della presentazione del manifesto 'Lavoro da morire' con cui Magistratura democratica intende porre l'accento in tutte le Procure italiane sul tema della sicurezza sul lavoro.
"Il manifesto -spiega Rita Sanlorenzo, segretario nazionale di Md- sara' affisso in tutti i palazzi di giustizia italiani, non come una denuncia isolata dopo i tragici fatti di Torino ma come segno del lavoro di magistratura democratica sta facendo da qualche mese sul tema sulla sicurezza sul lavoro e chiede a tutta la magistratura associata una risposta concreta. Quello degli infortuni sul lavoro -prosegue- e' un fenomeno inaccettabile per un Paese civile e anche la magistratura deve fare la sua parte per quel che riguarda prevenzione e repressione". Spiegando di aver avviato un lavoro di ricognizione sul territorio per vedere come venga affrontata la questione Rita Sanlorenzo sottolinea di aver trovato "situazioni molto diverse e in alcuni casi preoccupanti". (segue)
(Ato/Pn/Adnkronos)
INFORTUNI: TORINO, IN UN ANNO 100 FASCICOLI IN PIU' CON INDAGATI (2)
(Adnkronos) - Secondo la segretaria nazionale e il segretario piemontese di Md, Roberto Arata, c'e' un problema "di normativa, che prevede pene basse e possibilita' di intevento ridotte, un problema di prescrizioni brevi ma anche di organizzazione dei vari uffici giudiziari che dovrebbero essere meglio collegati fra loro". Come sede della presentazione del manifesto e' stata scelta Torino non solo per il grave incidente della Thyssen Krupp ma anche per la presenza, nella Procura subalpina di un pool specializzato in materia. "Siamo fermamente convinti della bonta' di mantenere questa specializzazione -spiega uno dei magistrati del pool di Guariniello, il pm Sara Panelli- per molti aspetti positivi, come la rapida trattazione degli infortuni grazie a questa specializzazione e la stretta collaborazione con gli organi di vigilanza".
I problemi comunque restano dal momento che la stessa specializzazione non c'e' per gli uffici giudicanti e quindi benche' ci siano tempi rapidi nelle indagini preliminari non essendoci un criterio di priorita' a dibattimento i fascicoli di infortuni sul lavoro e malattie professionali finiscono per scontare le "lentezze della giustizia". Altri dati forniti oggi sono quelli che riguardano il settore della prevenzione. Nel 2006 sono state riscontrate 523 violazioni della legge 626, 185 per quel che riguarda la normativa sui cantieri, 494 per la normativa sulla prevenzione infortuni e 169 per la normativa sull'igiene nei posti di lavoro.
(Ato/Pn/Adnkronos)