Una prima osservazione controcorrente : condivido le frustrazioni dei giudici del dibattimento, ma penso che dobbiamo evitare di dare all'opinione pubblica sempre e solo l'immagine di chi si lamenta per ciò che non ha o per ciò che è costretto a fare. Tanto più a Milano , dove potremmo noi stessi modificare almeno in parte la situazione - perchè siamo "tutelati" da precise direttive del Presidente della Corte d' Appello - se solo ci coordinassimo tra noi ( Tribunale e Appello) .