[Area] Sfruttamento del lavoro

[Giordano Bruno]

E' stata approvata senza nessun voto contrario dalla Camera dei Deputati definitivamente la nuova normativa per il contrasto al caporalato.

Si estende l'incriminazione per il reato di intermediazione di manodopora e sfruttamento del lavoro anche a chi recluta, uitilizza, assume o impiega manodopera reclutata con i caporali.

La riforma prevede anche i nuovi istituiti della collaborazione con l'autorità giudiziaria, della confisca obbligatoria anche per equivalente del profitto del reato e - istituto completamente nuovo nel nostro sistema processuale - del "controllo giudiziario dell'azienda" con cui, in sostituzione del sequestro, il giudice dispone che un amministratore gestisca l'azienda per riportarla nella legalità. Si dispone l'arresto obbligatorio, la confisca di tutto il patrimonio in casi di mancata giustificazione e la responsabilità dell'ente secondo il d.lgs 231/01. Infine si riforma la rete del lavoro agricolo di qualità.

Ora occorre applicare la nuova legge ed eseguire controlli incrociati sul territorio, altrimenti non ci sarà contrasto alla piaga dello sfruttamento di chi ha bisogno di un lavoro ed è costretto a subire la peggiore offesa alla dignità umana.
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