[Area] Giudici a Sud. Incontro con i Consiglieri Morosini e Ardituro

[Fabio REGOLO]

La prossima Assemblea Nazionale del 26 – 27/11/2016 rappresenta la vera
occasione per dare ancora maggior forza al percorso di costruzione effettiva
di Area. 

I magistrati di Area dei Distretti di Caltanissetta, Catania, Messina,
Palermo e Reggio Calabria, consapevoli delle analogie che caratterizzano la
difficoltà del loro operare in territori accomunati dal dominio della
criminalità organizzata e dalle carenze di personale e logistiche, ritengono
opportuno provare ad offrire il loro contributo al percorso di Area,
organizzando insieme un incontro in cui dibattere di alcuni temi che
rappresentano, nella specificità in cui operano, questioni sensibili e che
incidono sui valori codificati nella Carta di Area, dalla giurisdizione come
momento di realizzazione del dettato costituzionale alla necessità che
l’esercizio della giurisdizione stessa sia un servizio reso alla
collettività. Valori che diventano ancora più cogenti in terre piegate alla
brutalità della forza mafiosa.  

A nostro avviso, l’idea di un servizio orientato al rispetto di questi
valori ed a perseguire la loro concreta realizzazione non può passare che
attraverso il rifiuto di una magistratura improntata ad una concezione
piramidale, gerarchica e burocratizzata e mediante la promozione di un
modello professionale che faccia dell’attenzione alla qualità della
giurisdizione ed all’efficienza del sistema, oltre che alla celerità della
risposta alla domanda di giustizia, sia nel settore civile sia in quello
penale, i propri cardini.

Abbiamo, pertanto, ritenuto opportuno confrontarci con i colleghi dei
Distretti, con i Consiglieri Superiori della Magistratura Antonello ARDITURO
e Piergiorgio MOROSINI e con tutti quanti i colleghi che vorranno essere
presenti, su questi temi, che reputiamo essenziali ai fini sopra indicati,
in occasione dell’incontro previsto per il giorno 18/11/2016, dalle ore
16.00, a Messina presso Aula Magna della Corte di Appello – via Tommaso
Cannizzaro.

Proveremo, quindi, ad interrogarci su come sia possibile incidere (e anche
modificare regole e prassi) su diversi aspetti della nostra vita
professionale, quali, in particolare: 

1.      nomine dei semi-direttivi e direttivi (Regole più oggettive a
fondamento della discrezionalità o superamento della discrezionalità?;
Rotazione dei semidirettivi?) 

2.      valutazioni di professionalità e rifiuto di un modello di magistrato
che sapientemente costruisce la sua carriera (Il ritorno a valutazioni che
si fondino solo – o essenzialmente – sul  lavoro concretamente svolto negli
uffici?; Pareri dei Capi degli Uffici e dei Presidenti di Sezione che non
siano il grimaldello per una sottomissione gerarchica mascherata?).

3.      eguaglianza fra i magistrati e, in particolare, tutela dei colleghi
giovani (Che modello di magistrato Area è in grado di offrire ai giovani
colleghi? Come Area intende affiancare i giovani colleghi nella loro
formazione iniziale? Rivedere la politica della mobilità e delle sedi
disagiate?)

La voce dei giudici a Sud, per richiamare una felice passata esperienza,
forse non coltivata come meritava, vuole essere solo uno stimolo a rendere
ancor più solido il percorso di Area, a far sì che essa sappia ascoltare le
esigenze di tutti i territori e farsene interprete.

 

I Referenti di AREA per i Distretti di Catania, Caltanissetta, Messina,
Palermo e Reggio Calabria.

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