[Area] R: [Nuovarea] R: Schema d.lgs su magistratura onoraria

Picardi Luigi luigi.picardi a giustizia.it
Lun 8 Maggio 2017 14:38:28 CEST


Mi accingevo ad elaborare la descrizione delle “strategie” dirette a raggiungere gli obbiettivi del prossimo triennio e mi sono reso conto che, alla luce delle paventate limitazioni contenute nel decreto in discussione, dovevo, inevitabilmente, rivedere le valutazioni sia in tema di schemi organizzativi sia con riguardo alla mera produttività complessiva dell’ufficio.
Segnalo  poi che, proprio con riguardo all’utilizzazione dei GOT, sarà inevitabile un intervento del CSM modificativo della circolare sulle tabelle.
Pierluigi Picardi

Da: Nuovarea [mailto:nuovarea-bounces a nuovarea.it] Per conto di Guglielmo.Avolio a giustizia.it
Inviato: lunedì 8 maggio 2017 14:12
A: Lagana' Salvatore; Braccialini Roberto; area a areaperta.it; 'NUOVA AREA'
Oggetto: Re: [Nuovarea] [Area] R: Schema d.lgs su magistratura onoraria

Assolutamente d’accordo.
Il mantenimento dei termini “ad ogni costo” sarebbe, a mio avviso, di contenuto poco più che formale, ma a costo di uno spreco di energie lavorative di cui davvero non si sente il bisogno.
Un pò come voler dipingere una parete destinata ad essere rifatta a breve.
Speriamo bene
Guglielmo Avolio
Presidente Tribunale Trento

From: Salvatore Laganà<mailto:salvatore.lagana a giustizia.it>
Sent: Monday, May 08, 2017 12:58 PM
To: 'Roberto Braccialini'<mailto:roberto.braccialini a giustizia.it> ; area a areaperta.it<mailto:area a areaperta.it> ; 'NUOVA AREA'<mailto:nuovarea a nuovarea.it>
Subject: [Area] R: [Nuovarea] Schema d.lgs su magistratura onoraria

Sono perfettamente d’accordo con Roberto Braccialini sulla difficoltà di proporre un progetto tabellare in presenza di una normativa in evoluzione ed ancora non definitivamente delineata, destinata, comunque, a produrre modifiche rilevantissime sulle competenze e sull’intero assetto dell’ufficio, anche con riferimento alla costituzione dell’ufficio del processo.  Delle due l’una: o si predispone un progetto tabellare destinato ad essere travolto radicalmente dalla nuova disciplina sulle competenze del Giudice di Pace e sulla Magistratura onoraria, e, quindi, sostanzialmente inutile, o si attende che questo assetto diventi definitivo, con la necessità di una nuova proroga, anche perché sarebbe opportuno disporre nuove riunioni, sia di sezione che plenarie, per discutere dei nuovi profili organizzativi derivanti dai decreti delegati. Del resto, il termine per il deposito delle proposte tabellari, inizialmente fissato al 30 aprile, era stato prorogato al 30 maggio in attesa anche dei decreti delegati. Il termine rimanente mi sembra troppo breve e, del resto, non siamo ancora di fronte ad un testo definitivo.  Personalmente mi sembra inevitabile un’altra proroga, da sollecitare al CSM. Che ne pensano i colleghi e soprattutto i capi degli Uffici?
Salvatore Laganà
presidente del Tribunale di Pisa

Da: Nuovarea [mailto:nuovarea-bounces a nuovarea.it] Per conto di Roberto Braccialini
Inviato: lunedì 8 maggio 2017 11:12
A: area a areaperta.it<mailto:area a areaperta.it>; 'NUOVA AREA'
Oggetto: [Nuovarea] Schema d.lgs su magistratura onoraria

Cari tutti,

circola negli uffici un volantino di protesta dei magistrati onorari per le linee guida del d.lgs. attuativo della delega sulla L. 57 del 2016 di riforma della magistratura onoraria: allego i testi di interesse.
Mi chiedo come sia possibile andare avanti con la progettazione tabellare, quando la riforma in gestazione potrebbe determinare modifiche radicali nei flussi contenziosi e nelle competenze.
Sulla magistratura onoraria, osservo a caldo (e non certo a bocce ferme: il Parlamento vorrà dire la sua?!) che 25 anni fa lo schema dell’odierno  decreto delegato non avrebbe prodotto il problema di maggiore consistenza che abbiamo adesso davanti, perché non avrebbe determinato il “precariato”. E oggi si tratta di non paralizzare il “servizio giustizia” risolvendo dignitosamente il problema dei magistrati onorari che sono da anni in proroga.
La questione retributiva tocca anche la gestione del periodo transitorio perchè, se ho capito bene, anche se la legge delega prevedeva il rinnovo per 16 anni, il nuovo e più penalizzante sistema indennitario (che è al lordo di contributi e imposte) entrerebbe in vigore dopo 4 anni e diventa quindi una specie di “messa alla porta” a tempo.
Sul versante organizzativo, mi domando come sarà possibile reggere all’impatto del trasferimento delle (ampliate) competenze per materia all’ex giudice di pace, che fanno del nuovo GOP-GDP il più gettonato giudice monocratico di primo grado, con gli impegni di udienza previsti nella delega.
C’è poi tutto il discorso dell’ufficio del processo, che diventa l’unico contenitore possibile per poter avere risorse aggiuntive di magistrati onorari nei tribunali…
La materia è incandescente e di strettissima attualità ed è lecito non avere idee chiare, ma in questo quadro articolare progetti tabellari o organizzativi diventa veramente difficile.
Una qualche interlocuzione in più tra Ministero e CSM non sarebbe preziosa?
Un caro saluto circolare Rbracc

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