[Area] la teoria del rimbalzo nella prassi di convivenza imposta con le astensioni permanenti di udienza

[carlocitt a alice.it]

Riflettevo su un possibile effetto positivo della devastante modalità di astensione dalle udienze in atto da parte dell'Avvocatura penale associata (modalità che per la prima volta disvela tutti i limiti - sul piano dell'equilibrio tra diversi valori costituzionali - dell'attuale codice di autoregolamentazione, e chissàmai che la Commissione di garanzia affronti il problema).
L'effetto è dato dalla sollecitazione, nel casino dei ruoli a seguito dell'impossibilità in atto di gestirli con un minimo di senso strutturale a seguito di queste modalità (tra l'altro: 8 giorni lavorativi al mese per 11 mesi all'anno - tolto il mese di sospensione feriale dei termini - fanno 88 giorni su undici mesi : cioè tre mesi di soli giorni utili di lavoro su undici comprensivi dei fine settimana! ciao equilibrio costituzionale...), ad una nuova possibilità.
Devi rinviare per ragioni d'ufficio un processo? Lo rinvii su un'udienza di astensione, 'imbarchi' la sospensione della prescrizione e lo rinvii quando vuoi.
Appunto, la teoria del rimbalzo.
Già.
Forse queste fantasie organizzative di chiara genesi patologica sono, anch'esse, segno che siamo tra il ridicolo e l'inaccettabile.
carlo citterio
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