[Area] R: R: Re: [mailinglist-anm] R: La Corrente ed il Sole

thorgiov thorgiov a libero.it
Ven 11 Ago 2017 15:06:34 CEST


Si tratta sicuramente di una questione di cultura dei singoli 
magistrati, oltre che del CSM. L'ossessione del posto direttivo e 
semidirettivo c'è sempre stata, e personalmente non ricordo un candidato 
che si sia mai posto una domanda molto semplice : sono effettivamente 
idoneo all'incarico al quale aspiro ? Al contrario, ho sempre visto 
dirigenti che, una volta raggiunta l'agognata poltrona, non si 
schiodavano da lì nemmeno con le cannonate, anche quando era evidente a 
tutti, e a loro per primi, che non erano adatti a quell'incarico o a 
quel singolo ufficio.

Si tratta di una violazione della legge di gravità : il peso morto 
galleggia anzichè andare a fondo. Ciò è dovuto ad una ragione molto 
semplice : non è prevista una valutazione dei magistrati dell'ufficio 
sul loro dirigente. E non è prevista perchè la magistratura associata 
non ha mai sollecitato il potere politico in tal senso. Un simile metodo 
porterebbe a scoperchiare le magagne. Al contrario, è molto più semplice 
e comodo, per le correnti organizzate nell'ANM, che si replicano nel 
CSM, fare accordi spartitori tra di loro prescindendo completamente 
dalla realtà, sulla base di pareri stereotipati redatti da altri capi 
degli uffici che a loro volta sono stati nominati dalle stesse correnti. 
Quindi i candidati, ricevuta la nomina, rafforzeranno, in virtù della 
loro posizione di vertice in un  ufficio, quella stessa fazione che li 
ha portati in alto, e dipenderanno per sempre da essa, perchè l'incarico 
direttivo è temporaneo, e prima ancora della sua scadenza occorre darsi 
da fare per cercare un posto dirigenziale da un'altra parte. Tutto ciò 
però conviene anche al potere politico, e non è un caso che i membri 
laici del CSM votino sempre compatti. Il candidato sa che ormai non è 
più sufficiente garantirsi l'appoggio della propria corrente, perchè 
occorre anche ingraziarsi il politico di turno. Nessuno ricorda, proprio 
a proposito della Procura di Napoli, che un candidato si rivolse, per 
interposta persona, addirittura a Maurizio Gasparri affinchè sostenesse 
la sua domanda ? Si tratta di un circolo vizioso, ed è triste che ciò 
avvenga all'interno della magistratura, perchè, tutto sommato, se noi 
vogliamo essere autonomi, abbiamo la possibilità concreta di esserlo, a 
differenza di altre categorie. Alla fine, si tratta di una scelta 
volontaria.

FELICE   PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli Nord )

,


Il 11/08/2017 11:10, Guido Vecchione ha scritto:
> Mi piace questo dialogo  e concordo con  Marcello: non si tratta di 
> una questione di correnti, bensì  di cultura.
> Aggiungerei anche di natura umana.
> Concordo che i magistrati dovrebbero sentirsi liberi dall'ossessione 
> della carriera, ma di fatto per molti non è così.
> Condivido, inoltre, che il criterio della mera anzianità dovesse 
> essere  superato, ma ritengo che forse sia stato un errore 
> abbandonarlo del tutto, perché era l'unico che dava qualche garanzia 
> di obiettività.
> L'aver previsto, infatti, criteri molto flessibili ha purtroppo 
> aumentato, in molti di noi, la corsa alla carriera ed è accresciuta 
> enormemente   la discrezionalità di chi decide, vale a dire non 
> soltanto dei nostri colleghi, ma anche dei laici di nomina politica 
> del CSM.
> Tutto questo ha un prezzo molto alto che stiamo già pagando: la 
> limitazione della nostra autonomia.
> Guido Vecchione
>
>
> Inviato da BlueMail <http://www.bluemail.me/r?b=10066>
> Il giorno 11 Ago 2017, alle ore 10:15, Marcello Basilico 
> <marcello.basilico a giustizia.it 
> <mailto:marcello.basilico a giustizia.it>> ha scritto:
>
>     Caro Mario,
>
>     è proprio vero che uno dei nostri problemi è che ad ogni concorso
>     continuiamo a chiederci chi sia il candidato migliore e non quale
>     dirigente serva per quel singolo ufficio.
>
>     Quando avremo fatto questo passo, l’autogoverno inizierà ad
>     elaborare modelli di figure dirigenziali idonee per le diverse
>     posizioni.
>
>       Ad oggi, purtroppo, ne siamo molto lontani. E non è, direi,
>     questione di correnti, ma di cultura.
>
>     Marcello Basilico
>
>     *Da:*Area [mailto:area-bounces a areaperta.it] *Per conto di
>     *marioardigo
>     *Inviato:* giovedì 10 agosto 2017 16:37
>     *A:* Oscar Magi
>     *Cc:* AREA Mailing List
>     *Oggetto:* Re: [Area] R: Re: [mailinglist-anm] R: La Corrente ed
>     il Sole
>
>      Vincendo il nostro concorso si ha il grande privilegio di essere
>     liberati dalla carriera per guadagnare di più. Come nelle altre
>     amministrazioni non si ha diritto a una carriera, ma si è liberi
>     di non essere ossessionati. Alcuni non riescono avere i posti di
>     dirigente a cui ambiscono. Bisogna chiedersi: che cosa ci siamo
>     persi? Nel caso di un magistrato come Falcone ad un certo punto
>     che ci siamo persi molto. È più o meno da quei tempi che è
>     cominciata, tra di noi, a partire dal nostro associazionismo una
>     svolta culturale che ha portato a) alla temporaneità degli
>     incarichi dirigenziali (istanza recepita dal legislatore) e b) a
>     criteri più elastici per attribuire i posti, abbandonando quello
>     in tempo prevalente dell'anzianità senza demerito.
>
>      Il "merito", le medaglie al valore conquistate sul campo, non
>     dovrebbe essere considerato nel decidere sugli incarichi di
>     dirigente, se non in quanto dimostra una specifica idoneità al
>     posto che deve essere assegnato. Il lavoro fuori ruolo, in
>     organizzazioni internazionali e anche in politica non è in linea
>     di principio controindicato per posti di dirigente. La capacità
>     "politica", anzi, può essere indicata per certi uffici. Ogni
>     dirigente dovrebbe esserne dotato, perché significa capacità di
>     governo, e gli uffici giudiziari vanno governati.
>
>       È molto importante che le procedure di nomina e le successive
>     verifiche siano trasparenti, perché l'autogoverno, per essere
>     tale, deve consentire una partecipazione critica. In questo modo
>     ci si potrà correggere nelle scelte future.
>
>       Le procedure non dovrebbero essere primariamente volte alla
>     tutela delle aspettative dei candidati a posti dirigenziali,
>     perché, lo ripeto, non c'è un "diritto alla carriera", ma
>     all'individuazione di chi è più idoneo per un certo incarico,
>     nell'interesse, innanzi tutto, degli altri magistrati
>     dell'ufficio. Bisogna essere molto duri su questo, senza tenere in
>     alcun conto le rivendicazioni dei carrieristi le cui ambizioni
>     sono rimaste frustrate.
>
>       Disprezzo chi si considera diminuito se rimane a fare il
>     magistrato "semplice", vale a dire non solo ciò che primariamente
>     gli compete e per cui è stato assunto, ma ciò che è maggiormente
>     utile in società, la fatica più bella perché è quella che cambia
>     le cose in società. Una posizione radicale? Certo. Da anziano
>     testimonio che le soluzioni radicali sono le sole giuste. Per
>     tanti innovatori sociali puntare agli ultimi posti è stata una
>     dura disciplina interiore, per noi rimanere dove ci hanno messi,
>     senza fare un dramma per i galloni non attribuiti, significa solo
>     fare ciò che dobbiamo, con "guarentigie" che nessun altro se non
>     in magistratura ha. Il nostro dovere.
>
>       È chiaro che la maggiore discrezionalità responsabilizza
>     maggiormente il nostro associazionismo, che è effettivamente
>     all'origine delle scelte che si fanno. Un buon motivo per non
>     chiamarsene fuori. Saremo ciò che collettivamente avremo deciso di
>     essere, nel bene o nel male. In questo credo che dovremmo molto
>     migliorare. E non sto a dilungarmi: osservo che sembra che ognuno
>     pensi essenzialmente a sé stesso e questo non va bene.
>
>     Mario Ardigò - Roma
>
>
>
>     Inviato da iPad
>
>
>     Il giorno 10 ago 2017, alle ore 09:57, Oscar Magi
>     <oscar.magi a giustizia.it <mailto:oscar.magi a giustizia.it>> ha scritto:
>
>         Ebbene si, lo confesso. sono un eliocentrico, o perlomeno ho
>         sempre pensato che il sole sia più importante della luna ,
>         sebbene ami anche il pallido astro notturno di leopardiana
>         memoria.
>
>         Lo sono perchè correntocrate ?
>
>         Mah, guardando la mia storia personale e professionale con uno
>         sguardo “esterno “ forse si : ho collezionato un semidirettivo
>         in primo grado ( anche confermato !), ed un altro,
>         recentemente, in secondo ; dovrei quindi vergognarmi
>         profondamente , anche se non so bene di cosa.
>
>         Guardando la stessa storia dal di dentro, mi sento un pò meno
>         colpevole : in questi ultimi otto anni mi sono spaccato la
>         schiena ed ho collezionato due operazioni agli occhi scrivendo
>         lo stesso numero di sentenze dei giudici della mia sezione e
>         passando una buona altra porzione della mia giornata a fare
>         statistiche, organizzare calendari, andare a riunioni e
>         tentare di mediare tra le varie esigenze dei componenti della
>         mia sezione e del tribunale penale ( con risultati alterni,
>         questo sì, ma sempre con molta buona volontà).
>
>         In questo giorni mi sono fatto due settimane di sezioni
>         feriali , ed a settembre, quando prenderò possesso in appello,
>         mi sono fatto applicare ad 8 udienze già fissate per terminare
>         45 procedimenti monocratici che, altrimenti , avrebbero dovuto
>         ricominciare daccapo. ( a proposito, a quando una bella
>         riformina a costo zero che eviti la necessità di rifare  i
>         processi già fatti in seguito a mutamento del giudice ?).
>
>         Insomma , a dirla tutta, non mi sento un “ correntocrate” a
>         tutto tondo  e non mi riconosco nelle categorie “Tintiane” di
>         cui all’articolo citato.
>
>         C’è, forse una terza via : fatta di persone che lavorano e
>         spalano con doverosa continuità  e che prendono i Direttivi ed
>         i semidirettivi come un servizio in più da rendere alla
>         giustizia, intesa quest’ultima come comunità e servizio, e non
>         solo potere.
>
>         Ma mi rendo conto che , con i tempi che corrono, si fa più
>         bella figura a “ sparare sul quartier generale” che a
>         difenderlo ; anche perchè , talvolta, anche la difesa di
>         quest’ultimo non è sempre facile.
>
>         Un caro ed accaldato saluto.
>
>         Oscar Magi
>
>         *From:*carlocitt a alice.it <mailto:carlocitt a alice.it>
>
>         *Sent:*Wednesday, August 09, 2017 3:13 PM
>
>         *To:*AREA Mailing List <mailto:area a areaperta.it>
>
>         *Subject:*[Area] R: Re: [mailinglist-anm] R: La Corrente ed il
>         Sole
>
>
>         Dunque, Marcello, tu non sai guardare la luna.
>
>         Devi infatti prenderti l'articolo di Tinti, che per come è
>         scritto si risolve in una grande stupidaggine (in sintesi: c'è
>         il magistrato normale che spala; c'è il correntista che pensa
>         solo alla carriera e non lavora sul serio; se lavora sul serio
>         lo fa se e in quanto gli serve per essere speso per la
>         carriera. Punto.), lasciar perdere quel che dice ed argomenta
>         e guardare la luna: cioè l'assunto che il CSM è
>         irreversibilmente perso e chiunque sia
>         collegato/connesso/coinvolto in esperienza di corrente o
>         associativa (salvo quelle estemporanee salvifiche, secondo le
>         contingenze) deve tacere e possibilmente vergognarsi.
>
>         Quindi, ricorda: l'assunto vive di vita propria, a prescindere
>         dagli argomenti; però gli argomenti (di cui non devi tener
>         conto) in quanto esposti in un articolo pubblicato su un
>         giornale danno autorevolezza all'assunto e dimostrano che
>         l'assunto è attendibile e condiviso anche da esperti della
>         vita di magistratura, non importa se sono argomenti/stupidaggine.
>
>         Quindi, allertati: ogni osservazione in fatto è dimenticare la
>         luna, che ti è data a prescindere; perciò non ti resta che
>         abbozzare.
>
>         Se tutto questo ti sembrasse un pochino molto illogico e il
>         problema CSM ti sembrasse un po' più complesso, stai facendo
>         finta di non vedere la luna, che ti si impone. Addurre
>         complessità è infatti sostenere l'illecito.
>
>         Ora, da ultimo, ho un problema, Marcello.
>
>         Provando a dirti queste due parole, mi rendo conto che ho
>         finito inevitabilmente per ignorare la luna; la pretesa che i
>         temi complessi si affrontino senza dire anche vere e proprie
>         stupidaggini è infatti ignorare la luna. Quindi, io volevo
>         dirti qualcosa, ma mi rendo conto che adesso siamo in due a
>         non saper guardare la luna.
>
>         E c'è un altro problema.
>
>         Tu e io, con tante/i altre/i, stiamo schiattando (= spalando)
>         per cercare di dar senso all'attività giurisdizionale che
>         facciamo; nell'interesse, credevamo, ingenuottti o forse
>         proprio maliziosi, pubblico. Ma ci dicono che lo facciamo per
>         monetizzare un domani un passaggio di carriera; se ci
>         guardiamo allo specchio e ci viene da dire spontaneamente che
>         questi interlocutori sono 'particolari', non stiamo
>         comprendendo che non vediamo la luna.
>
>         Insomma, Marcello: non ci resta che sperare che sorga presto
>         il sole, così per un po' siamo giustificati a non riuscire a
>         guardare la luna.
>
>         carlo citterio
>
>             ----Messaggio originale----
>             Da: andreale a yahoo.com <mailto:andreale a yahoo.com>
>             Data: 8-ago-2017 16.24
>             A: <mailinglist-anm a associazionemagistrati.com
>             <mailto:mailinglist-anm a associazionemagistrati.com>>,
>             "AREA Mailing List"<area a areaperta.it
>             <mailto:area a areaperta.it>>
>             Ogg: Re: [Area] [mailinglist-anm] R: La Corrente ed il Sole
>
>             Io, infatti, avevo raccomandato di guardare la Luna!
>
>             Inviato da smartphone Samsung Galaxy.
>
>             -------- Messaggio originale --------
>
>             Da: Marcello Basilico <marcello.basilico a giustizia.it
>             <mailto:marcello.basilico a giustizia.it>>
>
>             Data: 08/08/17 10:51 (GMT+01:00)
>
>             A: mailinglist-anm a associazionemagistrati.com
>             <mailto:mailinglist-anm a associazionemagistrati.com>, 'AREA
>             Mailing List' <area a areaperta.it <mailto:area a areaperta.it>>
>
>             Oggetto: [mailinglist-anm] R: [Area] La Corrente ed il Sole
>
>             Caro Reale,
>
>             c’è chi entra in ufficio alle 7.30 uscendone alle 20,
>             operando con passione in una corrente anche più tardi.
>
>             Fa parte d’una categoria evidentemente ignota a Tinti
>             salvo che, con gli anni, l’ex collega, non potendo più
>             frequentare una nota corrente e aspirare ai posti di
>             procuratore, sia divenuto un facile generalizzatore.
>
>             Ti ringrazio comunque per la segnalazione dell’ottimo pezzo.
>
>             Marcello Basilico
>
>             *Da:*Area [mailto:area-bounces a areaperta.it] *Per conto di
>             *andreale
>             *Inviato:* martedì 8 agosto 2017 09:23
>             *A:* mailinglist-anm a associazionemagistrati.com
>             <mailto:mailinglist-anm a associazionemagistrati.com>; 'AREA
>             Mailing List'
>             *Oggetto:* [Area] La Corrente ed il Sole
>
>             Un articolo di Bruno Tinti su La Verità.
>
>             Si aspettano tanti (sdegnati) commenti sul direttore del
>             quotidiano dal titolo impegnativo  e sull'Autore
>             dell'articolo.....
>
>             La Luna resti sempre in secondo piano, mi raccomando.
>
>             Buona lettura, spalatori!
>
>             Andrea Reale
>
>             Inviato da smartphone Samsung Galaxy.
>
>         ------------------------------------------------------------------------
>
>         _______________________________________________
>         Area mailing list
>         Area a areaperta.it <mailto:Area a areaperta.it>
>         http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it
>
>         _______________________________________________
>         Area mailing list
>         Area a areaperta.it <mailto:Area a areaperta.it>
>         http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it
>
>     ------------------------------------------------------------------------
>
>     Area mailing list
>     Area a areaperta.it
>     http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it
>
>
>
> _______________________________________________
> Area mailing list
> Area a areaperta.it
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