[Area] R: Re: Fwd: Andrea Mirenda: la sua risposta al comunicato GEC 20 aprile 2018
thorgiov
thorgiov a libero.it
Dom 22 Apr 2018 16:35:04 CEST
Non sono d'accordo. I fenomeni di lottizzazione esistono, ed è bene che
se ne parli, anche all'esterno. Ma dire che l'organo di autogoverno
della magistratura utilizza metodi mafiosi è inaccettabile. Il vero
rischio, se si segue questa strada, è quello di passare dall'autogoverno
all'eterogoverno, che sarebbe molto peggio. Personalmente, poi, penso
che il problema delle nomine, che è il vero punto di forza delle
correnti e la loro ragione di essere, si possa sconfiggere solo
attraverso una riforma legislativa che introduca l'obbligo, per il CSM,
di sentire i colleghi del candidato, soprattutto in occasione della
conferma nell'incarico direttivo o semidirettivo, per sapere che cosa ne
pensano. La lottizzazione è possibile, attualmente, perchè le nomine
sono in realtà nomine al buio, senza fonti di conoscenza attendibili
sulle attitutidini, e soprattutto sulle inettitudini ( che sono tante ),
dei direttivi.
FELICE PIZZI ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli Nord )
Il 22/04/2018 00:12, Gioacchino Romeo ha scritto:
>
> /Chapeau /ad Andrea Mirenda. E, ricordando un'altra parafrasi: /Siamo
> tutti Andrea/.
>
> Gioacchino Romeo
>
> ----Messaggio originale----
> Da: roberto.ferrari a giustizia.it
> Data: 21-apr-2018 18.23
> A: "area a areaperta.it"<area a areaperta.it>
> Cc: "Mirenda Andrea"<andrea.mirenda a giustizia.it>
> Ogg: Re: [Area] Fwd: Andrea Mirenda: la sua risposta al comunicato
> GEC 20 aprile 2018
>
> Bella la citazione finale.
>
>
> Dallo stesso autore >
>
> Segavano i rami sui quali erano seduti e si scambiavano a gran
> voce la loro esperienza di come segare più in fretta, e
> precipitarono con uno schianto, e quelli che li videro scossero la
> testa segando e continuarono a segare.
>
>
> ------------------------------------------------------------------------
> *Da:* Area <area-bounces a areaperta.it> per conto di Prodomo
> Fernando <fernando.prodomo a giustizia.it>
> *Inviato:* sabato 21 aprile 2018 16:19
> *A:* andreale; area a areaperta.it
> *Cc:* Mirenda Andrea; nuovarea a nuovarea.it
> *Oggetto:* Re: [Area] Fwd: Andrea Mirenda: la sua risposta al
> comunicato GEC 20 aprile 2018
>
> Confermo il mio giudizio su e la mia solidarietà ad Andrea Mirenda.
>
> Quando sarà il momento la motiverò con dovizia di particolari
>
> Fernando Prodomo
>
> ------------------------------------------------------------------------
> *Da:* Area <area-bounces a areaperta.it> per conto di andreale
> <andreale a yahoo.com>
> *Inviato:* sabato 21 aprile 2018 15:01
> *A:* area a areaperta.it
> *Oggetto:* [Area] Fwd: Andrea Mirenda: la sua risposta al
> comunicato GEC 20 aprile 2018
>
>
> Giro la mail inviata in risposta da Andrea Mirenda al comunicato
> della GEC di ieri.
>
> A.R.
>
> Da: Mirenda Andrea <andrea.mirenda a giustizia.it>
>
> Data: 21 aprile 2018 09:26:06 CEST
>
> Cara ANM,
>
> rispondo “solo soletto” al Vostro comunicato per dirvi che non mi
> sorprende affatto. Rientra perfettamente nella logica di potere
> che vi permea colpirne uno per ammaestrarne ( e zittirne) 8900.
>
> La vostra fãtwa finisce, essa stessa, per essere paradossale
> riconferma di quanto negate, ossia del tanto criticato “metodo”
> che qui non chiameró più “ mafioso” sol perchè voi - tetri e
> tetragoni come siete - non amate i cromatismi ( e il dissenso...).
>
> Ma sui colori e sulla vostra “ disinformatia” torno subito.
>
> Cara ANM
>
> poiché non lo dite, lo dico io: quando nell’intervista parlai di
> “metodo mafioso”, precisai subito – a scanso di ogni equivoco –
> che si trattava di “chiara espressione di colore” rivolta non
> certo all’Istituzione CSM (a cui va la mia fedeltà e il doveroso
> tributo d’onore) bensì a coloro - cioè a VOI - che l’hanno
> occupata e deviata profondamente dalle funzioni costituzionali.
> Precisai poi - la riga dopo - che si trattava di un’espressione
> destinata a far comprendere al lettore poco avvezzo alle nostre
> questioni il carattere pervasivo, subordinante e condizionante
> delle correnti, onnipresenti nella vita professionale del
> magistrato ( queste cose si possono dire?)
>
> Cara ANM,
>
> il senso dell’intervista che rilasciai a Iacona e di cui non mi
> pento affatto è allora assolutamente chiaro. Ciascuno potrá
> leggerla e comprenderne, quindi, il profondo senso etico che la
> sorregge, anni luce lontano dalle “balle”che volete attribuirmi.
> La mia intenzione era (e resta ) quella di lanciare un accorato
> grido di dolore e, allo stesso tempo, di esercitare un atto di
> amore verso il nostro Autogoverno, nella speranza di vederlo
> libero e indipendente, come lo vollero i Padri Costituenti. Ed in
> primis liberato da Voi e restituito a noi, per ridargli la dignità
> e l’onore che merita.
>
> Cara ANM,
>
> cresce l’indignazione per i vostri intrallazzi ( si può dire
> intrallazzi?) e con essa il desiderio di richiamare l’attenzione
> dell’opinione pubblica sul baratro morale in cui avete precipitato
> il “nostro “ Autogoverno, sempre più in balia del sistema di
> potere parallelo ( si può dirlo?) che avete creato.
>
> Se i cittadini potessero leggere le nostre mailing list, direbbero
> che i fatti e i giudizi che ho espresso SU DI VOI, non
> sull’Istituzione, sono addirittura poca cosa, parole sobrie e
> sfumate rispetto alla gravità della situazione denunciata.
>
> Cara ANM
>
> è sotto gli occhi di tutti l’occupazione correntocratica di ogni
> singolo ganglo dell’istituzione giudiziaria (dai dirigenti degli
> Uffici ai Consigli Giudiziari, dal CSM alla Scuola della
> Magistratura, dal Massimario alla Commissione di concorso MOT). La
> Vostra arroganza e bulimia di potere è oramai incontrollabile e vi
> rende a tal punto ciechi da spingervi ad irridere persino le
> sentenze di annullamento delle nomine illegittime, in chiave di
> manifesta deterrenza e di scoraggiamento di ogni possibile
> reazione ai vostri abusi.
>
> Cara ANM
>
> non può sfuggire, infine, neppure al più distratto degli
> osservatori, come tutto ciò finisca per inficiare severamente
> l’indipendenza del singolo magistrato la cui carriera, purtroppo,
> dipende (non sempre ma sempre più frequentemente) dal vostro
> arbitrio lottizzatorio anziché – come dovrebbe essere - dal merito
> fondato sul lavoro quotidiano.
>
> Noi magistrati torneremo ad essere indipendenti quando verremo
> liberati da VOI, dal carrierismo drogato e dal produttivismo
> mortificante che avete voluto e che usate come clava disciplinare
> sui riottosi; quando avremo tutti la possibilità di partecipare ad
> un vero autogoverno orizzontale ed inclusivo mediante la rotazione
> turnaria negli incarichi direttivi.
>
> Insomma, in una parola, quando ve ne andrete...
>
> Cara ANM,
>
> parafrasando una celebre frase, mi sono seduto dalla parte del
> torto perché tutti gli altri posti erano occupati: da VOI!
>
> Andrea Mirenda
>
> Il Ven 20 Apr 2018, 11:13 <postasito a associazionemagistrati.it
> <javascript:handleMailto('mailto:postasito a associazionemagistrati.it');return
> false;>> ha scritto:
>
> Associazione Nazionale Magistrati
>
> Paragonare le attività del CSM, organo di rilevanza
> costituzionale, ai metodi utilizzati dalle organizzazioni
> criminali, che rappresentano uno dei mali maggiori del nostro
> Paese, contro cui lo Stato combatte da sempre ed ha pagato un
> altissimo prezzo in termini di vite umane anche tra i
> magistrati, è inaccettabile ed inappropriato. Pertanto, fatta
> sempre salva la libertà di manifestazione del pensiero e di
> critica anche aspra, non condividiamo quanto affermato dal
> collega Andrea Mirenda e riportato in un libro di recente
> pubblicazione, perché danneggia l'Istituzione e l'intero
> ordine giudiziario, instillando nei cittadini l'idea di un CSM
> che non garantisce l'indipendenza e l'autonomia della
> magistratura, così offuscandone l'immagine, gettandovi
> discredito. Il contributo al dibattito su come sia necessario
> migliorare l'azione e il funzionamento dell’Organo di
> autogoverno deve essere offerto con proposte concrete e
> ispirate a criteri di ragionevolezza nei contenuti e misura
> anche nei toni e non attraverso generici e inopportuni
> parallelismi che evocano le pagine più nere della nostra storia.
>
> /Roma, 20 aprile 2018/
>
> La Giunta Esecutiva Centrale
>
>
>
>
>
> _______________________________________________
> Area mailing list
> Area a areaperta.it
> http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it
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