[Area] R: R: Re: io sto con

thorgiov thorgiov a libero.it
Gio 31 Maggio 2018 17:47:27 CEST


Io credo che bisogna ammettere la verità fino in fondo. Mattarella è 
intervenuto non per salvaguardare i principi costituzionali o 
l'equilibrio dei poteri. Il Presidente ha bloccato la nomina di Savona 
perchè, in caso contrario, la finanza internazionale avrebbe messo in 
ginocchio l'Italia in poche settimane e forse in pochi giorni. I mercati 
finanziari, gli investitori, sono spietati, e sono mossi da un solo 
scopo : fare soldi, anche se questo significa mettere sul lastrico 
milioni di persone. Questa è la realtà, nuda e cruda. Può piacere o 
meno, ed è evidente che alla maggior parte della popolazione italiana e 
non solo non piace, ma dalla realtà non si può prescindere. Ho già 
espresso la mia opinione : queste forze potentissime sono in grado si 
svuotare tutti i principi formalizzati negli articoli della Costituzione 
che tu hai menzionato, e questo senza abrogarli formalmente. Non è 
affatto necessario, perchè i rapporti di forza sono più forti dei 
principi, sempre e comunque. A mio parere sarebbe anche possibile, 
almeno in teoria, tentare una reazione. Tanto per fare un esempio, se 
l'Italia fosse già in regola con i parametri europei sia per quanto 
riguarda il rapporto debito/PIL ( che è il più importante ), sia per 
quanto riguarda il deficit annuale, potrebbe anche provare ad 
abbandonare la moneta unica. Ma paradossalmente, per essere in regola, 
dovrebbe adottare quelle stesse riforme che l'Europa sta tentando di 
imporle dall'esterno, fra l'altro con scarso successo perchè si scontra 
con radicate, pessime abitudini della popolazione, per consentirle di 
rimanere nell'Unione monetaria. Insomma, è una situazione senza uscita. 
Che cosa doveva fare Mattarella in una situazione simile ? Lasciare che 
tutto andasse a rotoli, permettere che l'Italia diventasse come la 
Grecia, fra l'altro senza la possibilità di essere salvata perchè è 
troppo grossa, a differenza dei nostri vicini ? Dovremmo subire la 
stessa sorte del Venezuela, dell'Argentina, con sofferenze umane e 
sociali di molto superiori a quelle attuali ? Con la possibilità 
concreta di vedere un Adolf Hitler che va al potere ? E per che cosa ? 
Perchè dal punto di vista giuridico Mattarella non poteva sindacare le 
scelte di indirizzo politico che erano chiaramente sottese alla scelta 
di Savona come Ministro dell'Economia ? Se vogliamo sostenere che 
Mattarella ha agito illegittimamente, ricordiamo che esiste in tutti gli 
ordinamenti una scriminante : quella dello stato di necessità. Era 
necessario agire in quel modo, e il Presidente lo ha fatto. E per me ha 
fatto bene.

FELICE   PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli Nord )


Il 31/05/2018 15:19, Gioacchino ha scritto:
>
> Prova troppo e troppo poco. Dipende da quel che si intende modificare 
> della Costituzione. Secondo il tuo ragionamento sarebbe da accogliere 
> anche il governo che vuole sopprimere art. 3, art. 10, art. 11, 13 e 
> così via? Se è così, ne prendo atto. Ma queste sono le vie maestre che 
> sappiamo dove conducono.
>
> Ciò premesso su un piano generale, sul tema specifico di Savona 
> evidentemente non mi sono spiegato bene. Io mi ero limitato a 
> rispondere a chi aveva osservato che si sarebbe potuto opporre un veto 
> solo a chi era indegno o “proponeva tesi in conflitto con i principi 
> costituzionali”, sul presupposto che Savona, non rientrando in nessuna 
> delle categorie di “reprobi”, ingiustamente era stato ostracizzato.
>
> Ho dato prove che Savona da tempo propugna tesi in conflitto con i 
> principi costituzionali e che perciò – non secondo me, ma secondo chi 
> aveva sostenuto la tesi – si sarebbe dovuto ritenere legittimo il veto 
> di Mattarella e non censurarlo.
>
> In altri termini, quel che scrivi non riguarda me, ma chi ritiene 
> legittimo un veto del Capo dello Stato a chi “propone tesi in 
> conflitto con i principi costituzionali”.
>
> Gioacchino Romeo
>
> Inviato dal mio telefono Windows 10
>
> *Da: *Varone Gennaro <mailto:gennaro.varone a giustizia.it>
> *Inviato: *giovedì, 31 maggio 2018 14:40
> *A: *u.nannucci a alice.it <mailto:u.nannucci a alice.it>; G Zecca 
> <mailto:gozeta43 a gmail.com>; Maritati Alcide 
> <mailto:alcide.maritati a giustizia.it>; ML AREA 
> <mailto:area a areaperta.it>; Gioacchino Romeo <mailto:gioarom a alice.it>
> *Oggetto: *Re: [Area] R: Re: io sto con
>
> No scusate: i ministri designati giurano fedeltà alle Leggi ed alla 
> Costituzione, VIGENTI.
> Sarebbe assurdo dal giuramento derivasse l'obbligo di ... non agire, 
> con metodo democratico, per modificare le leggi esistenti, o i Trattati.
> E che ci vanno a fare al Governo i ministri, se non possono modificare 
> le Leggi? E un programma politico come si realizza?
> Dunque, tutti i Parlamentari che si sono impegnati per le modifiche 
> alla Costituzione (alcuni riuscendoci, altri no), hanno violato il 
> giuramento di fedeltà alla Costituzione? I
> l Giuramento impone il Rispetto del principio Democratico e 
> Costituzionale nelle iniziative  di modifica legislativa; non di non 
> toccare l'esistente. Salvi i principi intangibili. Tra i quali NON 
> rientrano i Trattati; essendo essi di fonte negoziale, sono 
> modificabili e rinunziabili, come è espressamente detto nel Trattato 
> sull'Unione Europea, articolo 50.
> Come modificabile è l'art' 117 della Costituzione (che tale è oggi, 
> proprio perché a suo tempo modificato)
> Quindi, si disattende un chiaro obbligo costituzionale se si viola una 
> disciplina vigente; non se si agisce con metodo democratico per 
> modificarla!
>
> *Da:*Area <area-bounces a areaperta.it> per conto di Gioacchino Romeo 
> <gioarom a alice.it>
> *Inviato:* giovedì 31 maggio 2018 13:50
> *A:* u.nannucci a alice.it; G Zecca; Maritati Alcide; ML AREA
> *Oggetto:* [Area] R: Re: io sto con
>
> "...o perché propone tesi in conflitto con i principi 
> costituzionali...". Per l'appunto. Savona, come prova la pagina che 
> allego (/Repubblica/, 31 maggio 2018), acquistata da un imprenditore 
> per rivolgere un appello a Salvini e Di Maio. da tempo predicava tesi 
> in conflitto con i principi costituzionali.
>
> Risparmio a tutti l'intero testo del primo comma dell'art. 117 Cost., 
> secondo cui "la potestà legislativa è esercitata ... nel rispetto 
> della Costituzione, nonché dei *vincoli derivanti dall'ordinamento 
> comunitario e dagli obblighi internazionali*".
>
> Possiamo pensare che la tesi di Savona, già pubblicata nel 2015 
> (notizia non smentita) volta a disattendere un chiaro obbligo 
> costituzionale non fosse sufficiente a indurre il Presidente della 
> Repubblica a un *doveroso NO*?
>
> Gioacchino Romeo
>
>     ----Messaggio originale----
>     Da: u.nannucci a alice.it
>     Data: 31-mag-2018 10.44
>     A: "G Zecca"<gozeta43 a gmail.com>, "ALCIDE
>     MARITATI"<alcide.maritati a giustizia.it>, "ML AREA"<area a areaperta.it>
>     Ogg: Re: [Area] io sto con
>
>     la ringrazio vivamente del documento che ha inviato, e che ho
>     letto con molto interesse. non credo che una analisi tecnica, che
>     mi pare assai accurata, come ipotesi da prendere in
>     considerazione, sia già di per sè tale da legittimare  una
>     scomunica. è un invito, o se vogliamo, una provocazione alla
>     discussione da valutare; spetta ai cittadini, e alle forze
>     politiche parlamentari, aderirvi o no. non ritengo che il Capo
>     dello Stato abbia di per sè, costituzionalmente, il potere di
>     porre veti. salvo che la persona che viene candidata a un ruolo di
>     governo sia inaccettabile per motivi di indegnità personale. o
>     perchè propone tesi in conflitto con i principi costituzionali.
>
>     questo per lo meno è il mio punto di vista.
>
>     grazie comunque per le sue osservazioni
>
>     ubaldo nannucci
>
>     *From:*G Zecca
>
>     *Sent:*Thursday, May 31, 2018 8:33 AM
>
>     *To:*u.nannucci a alice.it ; ALCIDE MARITATI ; ML AREA
>
>     *Subject:*io sto con
>
>     Egregio signor Nannucci,
>
>     non la conosco come lei non conosce me, ma la trasformazione ( che
>     la sua e-mail mla ringrazio andata in lista )  opera del messaggio
>     "io sto con" , (arbitrariamente trasformata in "io ci sto")....
>     corredata da sintetiche e pur chiarissime motivazioni,  ampie
>     motivazioni che spiegano  le ragioni della scelta di campo per uno
>     specifico operato del Presidente, e' la riprova dell'invalso uso,
>     che anche lei fa proprio, di linguaggi  nei quali tutto equivale a
>     tutto purchè porti ai risultati che in quel momento  interessano
>     chi grida ( e salve le autosmentite e conversioni a u  illimitate).
>
>     Le segnalo la scorrettezza della falsificazione  del messaggio "io
>     sto con il Presidente... perchè..."  la diversissima formula, che
>     è solo sua propria "io ci sto", smaschera  la ideologia ( non è
>     solo un metodo ma esiste anche dove è negata) della manipolazione
>     e della falsificazione dei fatti e della storia.
>
>     La storia , appunto, che sulla indipendenza difesa dalla
>     magistratura italiana per i cittadini, porta pagine che la sua
>     piccola modificazione linguistica  non potrà mai cancellare.
>
>     Con viva cordialità
>
>     Gaetanino Zecca
>
>
>
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