[Area] R: R: Re: R: R:sulla mail di Salvatore Lagana e la slealtà del CSM, Ardituro e e Cesqui.

thorgiov thorgiov a libero.it
Gio 1 Nov 2018 09:37:54 CET


Perchè il CSM difende a spada tratta, non solo contro il Consiglio di 
Stato ma anche contro ogni evidenza, le proprie decisioni in materia di 
nomina agli uffici direttivi ? Perchè ormai in questa materia, con 
l'abolizione del criterio della anzianità, che era sbagliato ma aveva il 
pregio di una sua oggettività, e con l'adozione di pareri stereotipati 
su tutti i candidati, pareri che somigliano a delle elegie e che sono 
palesemente inattendibili, non c'è discrezionalità, ma puro arbitrio. 
Arbitrio che nasce dalla riforma dell'ordinamento giudiziario e che 
trova terreno fertile nelle fortissime pressioni che fanno le correnti 
organizzate nella ANM, correnti che a loro volta subiscono le pressioni 
degli iscritti o dei simpatizzanti, i quali sanno di non poter più 
contare su criteri oggettivi ma di dovere, per forza di cose, cercare e 
trovare l'appoggio di un gruppo, oltre che procurarsi titoli di 
preferenza, per esempio con l'organizzazione di corsi o la elezione ai 
Consigli giudiziari, che presuppongono a loro volta il favore di una 
corrente o degli ordini professionali. Questo sistema regge benissimo 
perchè in realtà si fonda sull'ambizione dei singoli, che non si 
accontentano di fare solo i magistrati. Ho visto colleghi disperati 
perchè erano scaduti dall'incarico semidirettivo o direttivo, e che 
vedevano tutto ciò come una bocciatura.  Il frutto malato della riforma 
Castelli - Mastella è proprio questo : avere scatenato la guerra 
all'interno della magistratura, dove ormai tutti concorrono per un posto 
al sole  e sono disposti a scannarsi vicendevolmente per raggiungere il 
proprio obiettivo. Non c'è più solidarietà, ma competizione. L'ho già 
scritto sulla lista : l'unico rimedio a questa situazione non è il 
sorteggio dei candidati al CSM, perchè tanto le correnti riuscirebbero a 
impadronirsi anche di questo meccanismo. L'unico rimedio è 
l'introduzione della temporaneità assoluta degli incarichi di vertice e 
la previsione di pareri di tutti i magistrati dell'ufficio almeno in 
occasione della conferma del direttivo. Solo così l'incarico di vertice 
verrebbe visto come un'occasione per rendere un servizio alla comunità, 
e non come un obiettivo carrieristico. Solo così verrebbe attuato il 
precetto costituzionale secondo cui i magistrati si distinguono 
unicamente in base alle funzioni svolte.

FELICE  PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli Nord )


Il 01/11/2018 00:22, Gioacchino Romeo ha scritto:
>
> Caro Stefano,
>
> nessuno di noi è in grado di dare una valutazione, se non cartolare, 
> sull’operato del Consiglio superiore, come sull’esattezza delle 
> decisioni dei giudici amministrativi. Ma tutti siamo in grado di 
> capire, anche dalla manifesta arroganza di /senatores/ che non sono 
> /boni viri/ mentre solo il /Senatus/ è /mala bestia/, quanto il 
> Consiglio si senta /legibus solutus/. A segno tale che tiene in non 
> cale qualsiasi sentenza dei//giudici amministrativi. Che potranno 
> sbagliare (e chi è così ingenuo da pensare che TAR e Consiglio di 
> Stato siano come il papa quando parla /ex cathedra/?), ma le cui 
> decisioni vanno rispettate.
>
> Non mi è parso che la discussione fiorita su questa lista censurasse, 
> se non marginalmente, le scelte di merito del CSM, ma la sua pervicace 
> resistenza, reiterata nel tempo, ad ottemperare a sentenze passate in 
> giudicato. Facile dedurre quale sia il messaggio che si trasmette 
> all’esterno. Che è il Consiglio di Stato, l’intero ordine giudiziario, 
> tutte le pubbliche amministrazioni, i singoli magistrati attinti dalle 
> decisioni del CSM, la stampa, l’opinione pubblica.
>
> Se, per capire cosa sia giusto o ingiusto (in procedimenti, in 
> delibere, in sentenze) occorre tempo e riflessione, per verificare 
> l’inottemperanza del CSM a una sentenza del giudice amministrativo 
> passata in giudicato occorre poco più di un minuto, o meno. Ed è a 
> questo che – credo – si riferisse la platea degli intervenuti in 
> questa discussione nei giorni scorsi.
>
> E, una volta accertata l’inottemperanza e, per ciò stesso, la 
> violazione di un principio cardine dell’ordinamento (il rispetto delle 
> sentenze), è /in re ipsa/ il /vulnus/ recato ai diritti del singolo 
> magistrato e allo stesso trasparente e libero esercizio dei poteri di 
> un’istituzione che si riconosce “di rilevanza costituzionale”. Sicché 
> è un fuor d’opera porsi il problema della eventuale lesione, da parte 
> del giudice amministrativo, delle garanzie d’indipendenza della 
> giurisdizione e dello stesso Consiglio superiore. È quest’ultimo a 
> delegittimarsi, con le condotte che tiene, come istituzione indipendente.
>
> Non è seriamente pensabile che il Consiglio superiore sia sempre dalla 
> parte della ragione e che il Consiglio di Stato, per il fatto di 
> bocciare così frequentemente le sue delibere, sia nel torto incorrendo 
> sistematicamente in macroscopici errori di diritto o perseguendo altri 
> meno nobili motivi.
>
> Saluti a tutti
>
> Gioacchino Romeo
>
> Inviato da Posta <https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=550986> per 
> Windows 10
>
> *Da: *Stefano Celli <mailto:stefano.celli a giustizia.it>
> *Inviato: *martedì 30 ottobre 2018 19:50
> *A: *area a areaperta.it <mailto:area a areaperta.it>
> *Oggetto: *Re: [Area] R: Re: R: R:sulla mail di Salvatore Lagana e la 
> slealtà del CSM, Ardituro e e Cesqui.
>
> Cari voi,
>
> non entro nel merito della questione Magaraggia Laganà (scusate se 
> scrivo i nomi, ma tutti li conosciamo, e quindi non vedo che male ci 
> sia), né Musti Giovagnoli, né Del Core contro 4 (non li ricordo).
>
> Ho già scritto  in privato a Salvatore Laganà (che non conoscevo, 
> nemmeno, fino a sabato, neppure di nome) ringraziandolo per il 
> contributo di conoscenza che ha portato con la sua mail, immaginando 
> che gli sia anche costato non poco.
>
> Sono però colpito, in generale, dal fatto che, molti di noi riescano a 
> stabilire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato (in una sentenza, in 
> una delibera del consiglio, nelle vicende processuali) e riescano a 
> farlo in un tempo di poco eccedente il minuto primo.
>
> Sarà che ho fatto un paio di domande per posti direttivi, e già solo 
> leggere tutto quel che avevo scritto io (che non sono stato neppure 
> proposto - giustamente visti gli altri aspiranti) ci voleva mezza 
> giornata.
>
> Le sentenze del cds sono articolate, le delibere pure. Insomma vi 
> invidio, vorrei avere il tempo che, chi ritiene di sostenere l'uno o 
> l'altro consiglio, riesce a dedicare almeno alla lettura non degli 
> atti (che non è possibile, perché stanno nel fascicolo) ma della 
> delibera e della sentenza.
>
> E invidio anche chi riesce a stabilire che l'uno o l'altra sono stati 
> _di sicuro_ ingiustamente pretermessi, perché quanto meno ciò 
> significa anche sapere per certo che l'altro, o uno degli altri, era 
> sicuramente recessivo
>
> E guardate non è una difesa del consiglio (sup), perché anche secondo 
> me ci sono stati casi non tanto di errore (umano), ma di perseveranza 
> ingiustificata. In altri casi, invece, la perseveranza era 
> giustificata. Così come lo stesso CDS, dopo aver annullato non per 
> vizio di motivazione, ma per violazione dei criteri, una certa 
> delibera, a fronte del rinnovo e la nuova impugnazione, ha detto che 
> in realtà i criteri erano stati rispettati la seconda volta. Peccato 
> che l'applicazione (dei criteri) fosse identica alla prima ...
>
> Credo anche che, oltre a richiamare l'importanza delle pronunce 
> giurisdizionali, occorra anche interrogarsi e valutare le garanzie di 
> indipendenza del csm e nostre.
>
> Infine, se mi permettete, ringrazio di cuore Rachele Monfredi, per 
> aver esposto così bene un punto nodale e irrinunciabile, che mi 
> permetto di trascrivere per il dono della chiarezza e della sintesi
>
> "fino a quando ognuno _non comincerà a fare uno sforzo di comprensione 
> delle ragioni dell’interlocutore_, provando a prescindere dal piano 
> personale, abbiamo poco da sperare"
>
> Lo dico non in relazione alla questione specifica, ma proprio perché 
> secondo me è il punto fondante del dialogo in questa lista, nelle 
> discussioni di gruppo, o all'interno dell'ANM, o in qualunque luogo 
> ove si persegua non la vittoria (come magari si fa, doverosamente, in 
> una causa civile), ma l'aumento della comprensione (non dico la verità 
> che mi pare un po' pretenzioso)
>
> Cari saluti a tutti
>
> Stefano.
>
> Il 30/10/2018 10:35, Gioacchino Romeo ha scritto:
>
>     Collega Spina, quale imperdonabile errore il tuo! Hai osato, in
>     sostanza, scrivere che l'imperatore è nudo, senza considerare che,
>     pur sapendolo, non vuole sentirselo dire, perché per lui il
>     /crimen maiestatis/ resta sempre reato, e molto grave.
>
>     Hai sbandierato la notizia ai quattro venti in piazza,
>     ingenuamente immaginando che la piazza fosse una libera ἀγορά.
>     Adesso sai che non è così e sai, quindi, come regolarti la
>     prossima volta.
>
>     Noi tutti, invece, spettatori increduli di un'arroganza senza
>     limiti, abbiamo avuto conferma indiretta di un costume alla cui
>     disinvolta e reiterata pratica la stigmatizzazione del Consiglio
>     di Stato, per quanto severa, pare oramai ben modesta censura.
>
>     /Mala tempora currunt/. Anzi, sempre peggiori.
>
>     Gioacchino Romeo
>
>         ----Messaggio originale----
>         Da: mariapatrizia.spina a giustizia.it
>         <mailto:mariapatrizia.spina a giustizia.it>
>         Data: 30-ott-2018 9.21
>         A: "Matteo Centini"<matteo.centini a giustizia.it>
>         <mailto:matteo.centini a giustizia.it>
>         Cc: "AREA Mailing List"<area a areaperta.it>
>         <mailto:area a areaperta.it>
>         Ogg: Re: [Area] R: R:sulla mail di Salvatore Lagana e la
>         slealtà del CSM, Ardituro e e Cesqui.
>
>         Pensavo che su Area ci fosse libertà di parola e anche di
>         critica. Ma debbo costatare,  con ulteriore dispiacere, che
>         così non e'. Ne prendo atto.
>
>         Inviato da iPhone di maria patrizia spina
>
>
>         Il giorno 30 ott 2018, alle ore 9:05 AM, Matteo Centini <
>         matteo.centini a giustizia.it
>         <javascript:handleMailto('mailto:matteo.centini a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>         ha scritto:
>
>             Caro collega Ardituro, evidentemente con coloro cui hai
>             chiesto il voto invece non ti va di interloquire. Facci
>             leggere ‘sta mail dai!
>
>             Inviato da iPhone
>
>
>             Il giorno 30 ott 2018, alle ore 08:44, Antonio Ardituro <
>             antonio.ardituro a giustizia.it
>             <javascript:handleMailto('mailto:antonio.ardituro a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>             ha scritto:
>
>                 Cara collega Spina, a proposito di regole ti invito a
>                 non portare su liste diverse un dibattito portato
>                 avanti altrove.  Per quanto attiene alla mia mail non
>                 sei autorizzata. Decido io dove, quando e con chi
>                 interloquire.
>
>                 Grazie.
>
>                 Antonello Ardituro
>
>                 Inviato dal mio dispositivo Samsung
>
>
>
>                 -------- Messaggio originale --------
>                 Da: Maria Patrizia Spina <
>                 mariapatrizia.spina a giustizia.it
>                 <javascript:handleMailto('mailto:mariapatrizia.spina a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>
>                 Data: 30/10/18 00:48 (GMT+01:00)
>                 A: Marcello Basilico < marcello.basilico a giustizia.it
>                 <javascript:handleMailto('mailto:marcello.basilico a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>
>                 Cc: AREA Mailing List < area a areaperta.it
>                 <javascript:handleMailto('mailto:area a areaperta.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>
>                 Oggetto: Re: [Area] R:sulla mail di Salvatore Lagana e
>                 la slealtà del CSM, Ardituro e e Cesqui.
>
>                 Al di là di tutto, mi chiedo come mai nessuno abbia
>                 risposto alla mail di Salvatore Lagana' che, con
>                 grande sobrietà,  ci ha fornito esaustive spiegazioni
>                 circa il giudizio di "slealtà" attribuito al CSM da
>                 parte del GA. E condivido la sua pacata critica di
>                 paradossalità del resoconto di Ardituro sulla
>                 "anticipata tutela dei diritti" che invece ha di fatto
>                 confermato con una delibera-colpo di mano (costituita
>                 da uno degli ultimi atti del vecchio CSM adottato nel
>                 mese di settembre 2018 nonostante un diverso accordo
>                 con il collega che fiducioso aspettava l'udienza
>                 fissata dinanzi al GA nel mese di ottobre), la
>                 predente delibera cassata dal GA di nomina a
>                 presidente del tribunale di Verona. Non solo nessuno
>                 ha risposto al collega Lagana', ma addirittura la
>                 collega Cesqui che si e' giovata in passato e in epoca
>                 recente   di ripetuti fuori ruoli, ha addirittura
>                 appoggiato la indifendibile posizione di Ardituro.
>                 Capisco che senza una sponda la bravura anche nella
>                 nostra categoria non ha speranza di essere
>                 concretamente riconosciuta, ma cara Betta ti sei mai
>                 chiesta quali costi si debbano pagare per questo? E
>                 appoggiare Ardituro e quelli che hanno votato con lui
>                 e  che così hanno platealmente schiacciato e umiliato
>                 il collega Lagana', con metodi veramente deprecabili,
>                 lo giudichi veramente un prezzo sostenibile per
>                 giovarsi opportunisticamente di una sponda che ti ha
>                 garantito e ti garantisce prestigiosi incarichi?
>                 Davvero per ottenere  questi incarichi e'
>                 indispensabile chiudere cosi tanto gli occhi e la
>                 coscienza da condividere metodi privi di scrupoli e
>                 umiliare colleghi se non più meritevoli nel merito,
>                 sicuramente tuttavia  portatori di un interesse ad un
>                 processo leale? Lascio a te la risposta, anzi più che
>                 a te, la lascio alla tua coscienza. Quello  che
>                 desidero testimoniare al collega Lagana la mia piena
>                 solidarietà e al collega Ardituro la mia delusione per
>                 averlo votato nella speranza della sua lealtà ai
>                 princiii che si era obbligato a rispettare. A Betta
>                 Cesqui dico solo che la bravura mortificata,vale più
>                 di una bravura esaltata dal diversi piegarsi ad una
>                 sponda correntizia nella quale non si crede nemmeno più.
>
>
>                 Inviato da iPhone di maria patrizia spina
>
>
>                 Il giorno 29 ott 2018, alle ore 8:31 PM, Marcello
>                 Basilico < marcello.basilico a giustizia.it
>                 <javascript:handleMailto('mailto:marcello.basilico a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>                 ha scritto:
>
>                     Caro Andrea,
>
>                     ancora una volta toni e parole insinceri:
>                     l'Istituzione la si rispetta sempre, sia che si
>                     tratti del Ministro sia che si tratti del CSM, che
>                     viene viceversa vilipeso quotidianamente con gli
>                     apprezzamenti che tu ben conosci.
>
>                     E non mi pare che in quei casi tu abbia mai preso
>                     posizione a difesa dell'istituzione tout-court. Ma
>                     smentiscimi, se puoi, sono pronto a fare ammenda..
>
>                               Marcello Basilico
>
>                     *Da:* Area <area-bounces a areaperta.it
>                     <javascript:handleMailto('mailto:area-bounces a areaperta.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>                     per conto di giudegregorio a alice.it
>                     <javascript:handleMailto('mailto:giudegregorio a alice.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>
>                     <giudegregorio a alice.it
>                     <javascript:handleMailto('mailto:giudegregorio a alice.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>                     *Inviato:* lunedì 29 ottobre 2018 19:31
>                     *A:*andreale a yahoo.com
>                     <javascript:handleMailto('mailto:andreale a yahoo.com');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>;
>                     carsabati a tin.it
>                     <javascript:handleMailto('mailto:carsabati a tin.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>;
>                     Massimiliano Siddi; Elio Ramondini
>                     *Cc:* AREA Mailing List
>                     *Oggetto:* [Area] R: Re: R: R: Re: Minisci,
>                     Minisci, ma quando la finisci?
>
>                     Caro Andrea, attenzione al vento, ché oggi ha
>                     fatto moltissimi danni, alcuni irreparabili.
>
>                     saluti, Giuseppe De Gregorio
>
>                         ----Messaggio originale----
>                         Da: andreale a yahoo.com
>                         <javascript:handleMailto('mailto:andreale a yahoo.com');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>
>
>                         Data: 29-ott-2018 19.08
>                         A: < carsabati a tin.it
>                         <javascript:handleMailto('mailto:carsabati a tin.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>,
>                         "Massimiliano Siddi"<
>                         massimiliano.siddi a giustizia.it
>                         <javascript:handleMailto('mailto:massimiliano.siddi a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>,
>                         "Elio Ramondini"< elio.ramondini a giustizia.it
>                         <javascript:handleMailto('mailto:elio.ramondini a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>
>                         Cc: "AREA Mailing List"< area a areaperta.it
>                         <javascript:handleMailto('mailto:area a areaperta.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>
>                         Ogg: Re: [Area] R: R: Re: Minisci, Minisci, ma
>                         quando la finisci?
>
>                         Scusa, collega Ramondini, mi sembra che la tua
>                         asserzione sia piuttosto assolutistica e non
>                         tenga conto di quanto stia emergendo
>                         all'interno della nostra categoria in modo
>                         molto più diffuso di come pensi, quasi come il
>                         'buongiorno ad ogni apertura di udienza'.
>
>                         Nè si può liquidare con poche battute
>                         (peraltro scorrette 'nel metodo e nel merito',
>                         come piace dire a taluno) la proposta avanzata
>                         dal Ministro, non fosse altro che per il
>                         doveroso rispetto alle Istituzioni che anche
>                         la Magistratura deve sempre nutrire sia
>                         all'esterno che all'interno del nostro mondo.
>
>                         Non sei il solo a combattere per evitare la
>                         deriva alla quale  siamo giunti, te lo assicuro.
>
>                         Bisogna solo trovare  il vento che ci porti
>                         nella direzione migliore per ripartire tutti
>                         insieme....
>
>                         Un cordiale saluto,
>
>                         Andrea Reale
>
>                         On Monday, October 29, 2018, 4:07:00 PM GMT+1,
>                         Elio Ramondini < elio.ramondini a giustizia.it
>                         <javascript:handleMailto('mailto:elio.ramondini a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>                         wrote:
>
>                         A dire il vero la stragrande maggioranza dei
>                         magistrati non si è espressa su tantissime
>                         cose, semplicemente perché ritiene che non
>                         meritino alcuna attenzione.
>
>                         E’ vero, sul sorteggio non si è espressa, al
>                         pari che sull’uso del Times New Roman nei
>                         provvedimenti o sulla necessità di dire
>                         buongiorno ad ogni apertura di udienza: il
>                         fatto che qualcuno voglia forzare per rendere
>                         attuale un argomento che a nessuno interessa
>                         (il sorteggio) non significa che gli altri (la
>                         stragrande maggioranza dei magistrati) debbano
>                         per forza occuparsene, probabilmente
>                         ritenendolo un insulto alla democrazia ed alla
>                         propria intelligenza.
>
>                         Certo, poi ne parla un Ministro
>                         (sorteggiato?), e allora la questione diventa
>                         istituzionale e bisogna impegnarsi per
>                         contrastare la deriva combattendo la
>                         stanchezza, come mi sono riproposto di fare
>                         prima che sia troppo tardi.
>
>                         Cordialmente
>
>                         Elio Ramondini
>
>                         *Da:*Area [mailto:area-bounces a areaperta.it
>                         <javascript:handleMailto('mailto:area-bounces a areaperta.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>]
>                         *Per conto di *andreale
>                         *Inviato:* mercoledì 24 ottobre 2018 10:53
>                         *A:*carsabati a tin.it
>                         <javascript:handleMailto('mailto:carsabati a tin.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>;
>                         Massimiliano Siddi
>                         <massimiliano.siddi a giustizia.it
>                         <javascript:handleMailto('mailto:massimiliano.siddi a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>                         *Cc:* AREA Mailing List <area a areaperta.it
>                         <javascript:handleMailto('mailto:area a areaperta.it');return%20false;>>
>                         *Oggetto:* Re: [Area] R: Re: Minisci, Minisci,
>                         ma quando la finisci?
>
>                         No, Carlo.
>
>                         La 'stragrande maggioranza dei magistrati' non
>                         è  stata ancora interpellata al riguardo.
>
>                         Hanno parlato, in modo scomposto e scorretto,
>                         soltanto  i rappresentanti di tre grandi
>                         gruppi associativi presenti dentro la Giunta
>                         esecutiva centrale dell'ANM.
>
>                         Senza preventive assemblee e/o referendum.
>
>                         Senza neanche avere convocato previamente ,
>                         pur avendone il dovere,  l'unico organo
>                         deliberativo dell'associazione.
>
>                         Minisci, allo stato, conta uno,  ma ha uno
>                         stringente dovere di rappresentare anche chi è
>                         favorevole al sorteggio.
>
>                         Saluti,
>
>                         Andrea Reale
>
>                         Inviato da smartphone Samsung Galaxy.
>
>                         -------- Messaggio originale --------
>
>                         Da: carsabati a tin.it <invalidurl.gif>
>
>                         Data: 24/10/18 10:45 (GMT+01:00)
>
>                         A: andreale a yahoo.com <invalidurl.gif>,
>                         Massimiliano Siddi
>                         <massimiliano.siddi a giustizia.it
>                         <invalidurl.gif>>
>
>                         Cc: AREA Mailing List <area a areaperta.it
>                         <invalidurl.gif>>
>
>                         Oggetto: R: Re: [Area] Minisci, Minisci, ma
>                         quando la finisci?
>
>                         La sorte non deve 'premiare' nessuno; ci
>                         devono essere scelte, di persone e di idee,
>                         magari il minuto dopo perchè tutti quelli che
>                         scelgono possano controllare, e criticare, ciò
>                         che fanno coloro che sono stati scelti. Fino
>                         ad ora questa è la posizione della stragrande
>                         maggioranza dei magistrati italiani, che deve
>                         essere espressa con una sola e chiara voce in
>                         ogni sede: come bene ha fatto Minisci
>
>                         Saluti
>
>                         Carlo Sabatini
>
>                         ----Messaggio originale----
>                         Da: andreale a yahoo.com <invalidurl.gif>
>                         Data: 24-ott-2018 10.14
>                         A: "Massimiliano
>                         Siddi"<massimiliano.siddi a giustizia.it
>                         <invalidurl.gif>>
>                         Cc: "AREA Mailing List"<area a areaperta.it
>                         <invalidurl.gif>>
>                         Ogg: Re: [Area] Minisci, Minisci, ma quando la
>                         finisci?
>
>                         Peccato che il qualunquismo e la cieca rabbia
>                         della pseudo-filosofia farfugliatrice confonda
>                         in modo annichilente l'associazionismo (e la
>                         rappresentanza democratica) dalla funzione
>                         istituzionale-consiliare di rilevanza
>                         costituzionale .
>
>                         Peccato che travisi le regole statutarie di
>                         un'associazione, e le funzioni di
>                         rappresentanza ivi specificate, per l'assenza
>                         di vincolo di mandato e per la libertà di dire
>                         tutto ciò che uno, uti singulus, pensa .
>
>                         Su una cosa, però, l'Ipse philosophus, forse,
>                         ha ragione: se la sorte dovesse 'premiare' uno
>                         come lui, sarebbe una sventura per tutti!
>
>                         Andrea Reale
>
>                         On Wednesday, October 24, 2018, 10:01:11 AM
>                         GMT+2, Massimiliano Siddi
>                         <massimiliano.siddi a giustizia.it
>                         <invalidurl.gif>> wrote:
>
>                         Premesso che la figura di Catilina mal si
>                         attaglia all'ottimo Francesco Minisci, e
>                         quella di Cicerone ancor meno ad Andrea Reale,
>                         e' davvero singolare la concezione della
>                         democrazia associativa che quest'ultimo
>                         protervamente, quanto in aperta contraddizione
>                         con se stesso, pretende di imporci.
>
>                         Secondo il nostro tribuno della sorte, un
>                         presidente dell' A.N.M. avrebbe abusato del
>                         suo ruolo semplicemente per avere detto
>                         pubblicamente di pensare che il sorteggio sia
>                         incostituzionale e per non avere citato gli
>                         augusti giuristi che tanto piacciono a Reale:
>                         "obliterando il parere di autorevoli giuristi
>                         al riguardo (il Prof. S. Mazzamuto, il Prof. 
>                         M. Ainis, il Prof. G. Scarselli, solo per
>                         citarne alcuni)" (sic!).
>
>                         Questo perché il dovere di rappresentanza,
>                         nella salsa populistico giudiziaria - che del
>                         resto somiglia molto, e sempre di più, a
>                         quella populistico politica - funziona in
>                         questi casi ad intermittenza: uno vale uno, e
>                         quando parla, neppure in occasione di un
>                         congresso può dire come la pensa, citando chi
>                         gli pare, ma deve fare la marionetta di una
>                         specifica platea di iscritti, rappresentandoli
>                         tutti in modo quasi negoziale, magari avendo
>                         ricevuto pedisseque istruzioni dai singoli
>                         attraverso qualche sacro "blog" istituito ad hoc.
>
>                         E' davvero strano, perché si tratta di quello
>                         stesso tribuno che, in altre occasioni, ci
>                         magnifica invece la taumaturgia della sorte
>                         proprio per rendere finalmente libero il
>                         rappresentante dalle pulsioni fameliche dei
>                         gruppi di rappresentati e che, proprio in
>                         virtù di ciò, aborre la stessa idea di
>                         rappresentanza "politica".
>
>                         Tanta schizofrenia intellettuale continua a
>                         dimostrare che il miglior argomento contro
>                         qualunque tipo di sorteggio non è di tipo
>                         politico - costituzionale, ma rimane quello ad
>                         hominem: il solo rischio di potercela prendere
>                         solo con la sorte, se certe persone andranno
>                         al CSM, vale la pena di battersi strenuamente,
>                         in tutte le sedi, per scongiurarlo.
>
>                          Massimiliano Siddi
>
>                         Inviato da iPad
>
>
>                         Il giorno 23 ott 2018, alle ore 12:09, Andrea
>                         Reale <andreale a yahoo.com <invalidurl.gif>> ha
>                         scritto:
>
>                             Buongiorno a tutti.
>
>                             Ancora una volta, nel corso di una
>                             manifestazione pubblica (il congresso
>                             nazionale dell'Unione delle Camere penali
>                             italiane), il presidente dell'Associazione
>                             nazionale magistrati sfrutta il ruolo e la
>                             rappresentanza dell'associazione per
>                             sostenere una posizione che è , allo stato
>                             , esclusivamente sua e della Giunta
>                             esecutiva centrale.
>
>                             Bolla come incostituzionale l'ipotesi del
>                             sorteggio come sistema di selezione dei
>                             componenti del CSM, senza fare alcun
>                             distinguo (ad esempio con il sistema
>                             'misto' sorteggio/elezioni) ed obliterando
>                             il parere di autorevoli giuristi al
>                             riguardo (il Prof. S. Mazzamuto, il Prof. 
>                             M. Ainis, il Prof. G. Scarselli, solo per
>                             citarne alcuni).
>
>                             Dimentica le regole statutarie che gli
>                             impongono un ruolo di rappresentanza in
>                             nome di TUTTI  gli iscritti.
>
>                             Parla di 'slogans', fingendo di non capire
>                             che, nello stesso momento in cui esplicita
>                             quel suo parere, diventa 'portatore sano'
>                             di uno di essi, nell'esclusivo interesse
>                             dei gruppi che lo sostengono e che sono i
>                             principali artefici  di quel correntismo
>                             che il sorteggio intende debellare .
>
>                             Si apre al confronto ed al dibattito
>                             all'esterno, ma nega qualsiasi incontro
>                             interno o qualsiasi forma di assemblea o
>                             di consultazione della 'base' su un
>                             argomento sul quale la Giunta esecutiva
>                             centrale e lo stesso presidente non hanno
>                             (sinora) ricevuto alcuna precisa
>                             indicazione dall'organo deliberativo (che
>                             è , e resta, il Comitato direttivo centrale).
>
>                             Così facendo, calpesta quei diritti di cui
>                             si fa paladino davanti agli avvocati,
>                             viola le norme del codice deontologico e
>                             trasmette all'esterno una visione distorta
>                             della reale volontà di autoriforma che
>                             anima parte degli associati all'ANM.
>
>                             Davvero non ci resta che adottare analoghi
>                             slogan (come quelli del titolo di questa
>                             mail) nei confronti del presidente
>                             Francesco Minisci, unico modo per
>                             invitarlo ad una sincera resipiscenza….
>
>                             Rimaniamo in trepidante attesa del valzer
>                             di salamelecchi e di prese di posizione  a
>                             sua difesa per questa mia impudica mail.
>
>                             Ecco il  link dove si sintetizzano le
>                             parole del presidente (
>                             https://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2018-10-20/gli-avvocati-penalisti-alzano-guardia-tutela-diritti-161407.shtml?uuid=AEg1IySG),
>                             oppure consiglio l'ascolto dell'audio su
>                             Radio Radicale.
>
>                             Povera ANM!
>
>                             Andrea Reale
>
>                             _______________________________________________
>                             Area mailing list
>                             Area a areaperta.it <invalidurl.gif>
>                             http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it
>
>                     _______________________________________________
>                     Area mailing list
>                     Area a areaperta.it
>                     <javascript:handleMailto('mailto:area a areaperta.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>
>
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>
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