[Area] I GIURISTI E LE RECENTI RIFORME DEL PROCESSO PENALE

[thorgiov]

Io parlo della riforma del codice penale. Quella era la vera riforma che 
intendeva attuare Grosso. La depenalizzazione è stata di scarsa portata. 
La scriminante della tenuità del fatto purtroppo ha un ambito troppo 
limitato, e comunque raramente viene chiesta l'archiviazione, a 
prescindere da tali limiti. Sulla riforma penitenziaria ho già espresso 
la mia opinione : scampato pericolo. Meno male che non Gentiloni non ha 
fatto in tempo ad approvarla.

FELICE  PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli Nord )

Il 13/02/2019 23:16, Donatella Ferranti ha scritto:
> Solo per notizia : In realtà il progetto grosso è stato in gran parte 
> attuato con depenalizzazione , tenuità del fatto , procedibilità a 
> querela.non dimentichiamo poi la messa alla prova ; molte delle 
> riforme della scorsa legislatura hanno cercato di recuperare studi 
> delle commissioni tra cui grosso , pisapia ; è rimasta inattuata la 
> delega sulle pene principali alternative alla detenzione ( cui aveva 
> lavorato il prof palazzo ) e la riforma dell’ordinamento penitenziario 
> i cui decreti erano pronti ma il nuovo governo non li ha approvati .
>
> Inviato da iPhone
>
> Il giorno 12 feb 2019, alle ore 17:59, thorgiov <thorgiov a libero.it 
> <mailto:thorgiov a libero.it>> ha scritto:
>
>> E magari sarebbe il caso, ogni tanto, di non perdere il filo dei 
>> progetti di riforma del diritto penale sostanziale, che stranamente 
>> vengono sempre tralasciati. Si parla sempre della procedura e si 
>> inventano schemi ogni volta più complicati, ma si perde sempre di 
>> vista la questione di fondo.  Che fine ha fatto il progetto di 
>> riforma Grosso del codice penale ?
>>
>> FELICE  PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli Nord )
>>
>> Il 12/02/2019 10:32, Giustizia Insieme ha scritto:
>>>
>>> *I GIURISTI E LE RECENTI RIFORME DEL PROCESSO PENALE*
>>>
>>> */Spunti di riflessione su un comune sentire anche in vista del 
>>> prossimo futuro/ **/di Giuseppe Santalucia/*
>>>
>>> /La Legislatura precedente ha varato molte riforme nella materia 
>>> della giustizia penale. Ciò nonostante, l’atteggiamento dei giuristi 
>>> è stato di generale diffidenza, sempre in attesa di una revisione 
>>> sistematica di ampio respiro che le condizioni politiche del Paese, 
>>> da tempo non breve, non consentono neanche di ipotizzare./
>>>
>>> /Questo spirito di sostanziale conservazione, illuminato da ideali e 
>>> nemmeno abbozzate costruzioni sistematiche, segna una lontananza 
>>> dall’opera, non facile, del legislatore e non agevola il necessario 
>>> ammodernamento delle strutture processuali./
>>>
>>> /Il lavoro di riforma, incapace di svolgersi in un unitario lasso 
>>> temporale, deve necessariamente snodarsi nel tempo: sarebbe stato 
>>> necessario non perdere il filo di alcuni progetti, per proseguire, 
>>> condividendone l’obiettivo finale, su quella strada./
>>>
>>> /Non sta accadendo questo per una perdita di memoria che, forse, 
>>> andava evitata./
>>>
>>> */https://www.giustiziainsieme.it/it/diritto-processo-penale/575-i-giuristi-e-le-recenti-riforme-del-processo-penale/*
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