[Area] Confini

mario ardigo marioardigo a yahoo.com
Ven 12 Lug 2019 06:08:17 CEST


 Gli unici confini sicuri sono quelli che non vi è bisogno di presidiare. Compito dei Governi democratici, che agiscono nell'interesse dei più, è di renderli sicuri. Un confine segnato da un muro è un confine insicuro.  I confini nacquero prima delle nazioni e servivano a dividere le proprietà delle dinastie sovrane, che comprendevano esseri umani e tutto il resto. Gli umani vi erano rinchiusi.  Nessun popolo ha  in realtà confini, ma solo relazioni , buone o cattive. Entrando in relazione, accostandosi, i popoli e le loro culture cambiano e, in particolare, imparano gli uni dagli altri. Il progresso dipende da questo. "Pensare è varcare i confini" scrisse Ernst Bloch. E il progresso va prima pensato, immaginato, e poi costruito.  La volontà di potenza delle dinastie sovrane europee costruì nazioni prigioniere di confini. E' esperienza recente nella storia dell'umanità, risale agli ultimi tre secoli o giù di lì.  Negli stati nazionali caddero interi popoli: le guerre stragiste del Novecento originarono dall'idea di catturare gli altri popoli abbattendone i confini, per rinchiuderli in confini più vasti.  L'esperienza di quelle stragi fece immaginare un'Europa senza più confini, nei quali i popoli rimanessero popoli e fossero liberi di costruire relazioni, ma innanzi tutto liberi. E' questa realtà culturale che sta crollando ai nostri  tempi, innanzi tutto nelle coscienze della gente. Essa ha accreditato al potere persone che si mostrano immemori.  E' paradossale che trovino il favore dei più anziani, come segnalato dalle indagini statistiche. Compito degli anziani dovrebbe essere quello di tramandare la memoria storica.   Gli anziani tendono a prevalere in Europa. L'anziano si fa fragile è si lascia dominare dalla paura. L'aumento della fascia di popolazione anziana dipende da una crisi demografica che si  è manifestata dagli scorsi anni '70, con il contrarsi delle persone in età fertile.  La crisi demografica rende deboli i popoli. Storicamente i popoli dominanti, i conquistatori, sono stati sempre in fase di espansione demografica.  Gli anziani sentono meno il bisogno di relazioni e i popoli con molti anziani contraggono le relazioni con gli altri. Il bisogno di confini presidiati ne è la conseguenza. D'altro lato si diventa potenti solo superandoli e invadendo. Le guerre originano da questo insieme culturale, per cui al dunque ci si arma contro gli altri.  La lunga pace europea costruita nel processo di unificazione continentale si è fondata invece sulla rimozione dei confini e sul disarmo. Due immagini: quella dei soldati tedeschi che nel '39 rimuovono la sbarra di confine con la Polonia che stavano invadendo e quella della rimozione della sbarra di confine tra Italia e Austria nel 1995. Due concezioni opposte dell'ideologia del confine.Mario Ardigò 
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