[Area] Confini

thorgiov thorgiov a libero.it
Ven 12 Lug 2019 18:41:31 CEST


Tu sostieni che fu la volontà di potenza delle dinastie sovrane europee 
a costruire nazioni prigioniere di confini. E allora la Grande Muraglia 
Cinese, che preservò la Cina dalle incursioni degli Unni, anche se poi 
non servì contro i Mongoli ? Fu realizzata nel Terzo Secolo dopo Cristo, 
quando esisteva ancora l'impero romano, e infatti Attila, visto che non 
poteva passare in Cina, invase l'Italia. E il Vallo di Adriano, 
costruito a partire dall'anno 122 dopo Cristo in Britannia per segnare 
l'ultimo confine dell'Impero ? Fu molto utile, fino a quando Roma non 
collassò. Per andare a tempi più recenti, grazie alla barierra costruita 
a partire dal 2002 da Israele, gli attentati terroristici in quella zona 
sono terminati. A mio parere anche il Muro di Berlino fu molto utile, 
nel 1962, perchè contribuì ad evitare che la guerra fredda diventasse 
calda, anzi caldissima, visto che sarebbe stata una guerra 
termonucleare. Nell'ottobre di quello stesso anno andammo molto vicini a 
quella che sarebbe stata l'ultima guerra non mondiale, ma dell'umanità, 
che avrebbe cessato di esistere, con la nota crisi dei missili russi 
installati a Cuba, proprio alle porte degli Stati Uniti. Nel 1989 quel 
muro non aveva più senso, e giustamente fu abbattuto.

Tu stesso hai fatto un esempio illuminante : nel 1939 i nazisti 
abbatterono la barra di confine con la Polonia, e scoppiò la Seconda 
Guerra Mondiale. Lo vedi che è meglio che i confini esistano ? Non si 
tratta di volontà di potenza, ma di semplice razionalità. Oggi abbiamo a 
livello mondiale una anomalia : la popolazione cresce a dismisura nel 
Terzo Mondo, e diminuisce in Europa. Bisognerebbe invertire questa 
tendenza, e non si tratta di un obiettivo impossibile. Esiste un momento 
in cui i muri vanno costruiti, ed un altro in cui vanno abbattuti. Non 
esiste una regola assoluta. Evitiamo gli approcci ideologici. La realtà 
esiste, anche e soprattutto quando non ci piace.

FELICE  PIZZI ( Giudice del contenzioso civile del Tribunale di Napoli 
Nord )

Il 12/07/2019 06:08, mario ardigo ha scritto:
>  Gli unici confini sicuri sono quelli che non vi è bisogno di 
> presidiare. Compito dei Governi democratici, che agiscono 
> nell'interesse dei più, è di renderli sicuri. Un confine segnato da un 
> muro è un confine insicuro.
>  I confini nacquero prima delle nazioni e servivano a dividere le 
> proprietà delle dinastie sovrane, che comprendevano esseri umani e 
> tutto il resto. Gli umani vi erano rinchiusi.
>  Nessun popolo ha  in realtà confini, ma solo relazioni , buone o 
> cattive. Entrando in relazione, accostandosi, i popoli e le loro 
> culture cambiano e, in particolare, imparano gli uni dagli altri. Il 
> progresso dipende da questo. "Pensare è varcare i confini" scrisse 
> Ernst Bloch. E il progresso va prima pensato, immaginato, e poi 
> costruito.
>  La volontà di potenza delle dinastie sovrane europee costruì nazioni 
> prigioniere di confini. E' esperienza recente nella storia 
> dell'umanità, risale agli ultimi tre secoli o giù di lì.
>  Negli stati nazionali caddero interi popoli: le guerre stragiste del 
> Novecento originarono dall'idea di catturare gli altri popoli 
> abbattendone i confini, per rinchiuderli in confini più vasti.
>  L'esperienza di quelle stragi fece immaginare un'Europa senza più 
> confini, nei quali i popoli rimanessero popoli e fossero liberi di 
> costruire relazioni, ma innanzi tutto liberi. E' questa realtà 
> culturale che sta crollando ai nostri  tempi, innanzi tutto nelle 
> coscienze della gente. Essa ha accreditato al potere persone che si 
> mostrano immemori.  E' paradossale che trovino il favore dei più 
> anziani, come segnalato dalle indagini statistiche. Compito degli 
> anziani dovrebbe essere quello di tramandare la memoria storica.
>   Gli anziani tendono a prevalere in Europa. L'anziano si fa fragile è 
> si lascia dominare dalla paura. L'aumento della fascia di popolazione 
> anziana dipende da una crisi demografica che si  è manifestata dagli 
> scorsi anni '70, con il contrarsi delle persone in età fertile.
>  La crisi demografica rende deboli i popoli. Storicamente i popoli 
> dominanti, i conquistatori, sono stati sempre in fase di espansione 
> demografica.
>  Gli anziani sentono meno il bisogno di relazioni e i popoli con molti 
> anziani contraggono le relazioni con gli altri. Il bisogno di confini 
> presidiati ne è la conseguenza. D'altro lato si diventa potenti solo 
> superandoli e invadendo. Le guerre originano da questo insieme 
> culturale, per cui al dunque ci si arma contro gli altri.
>  La lunga pace europea costruita nel processo di unificazione 
> continentale si è fondata invece sulla rimozione dei confini e sul 
> disarmo. Due immagini: quella dei soldati tedeschi che nel '39 
> rimuovono la sbarra di confine con la Polonia che stavano invadendo e 
> quella della rimozione della sbarra di confine tra Italia e Austria 
> nel 1995. Due concezioni opposte dell'ideologia del confine.
> Mario Ardigò
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