[Area] Fwd: [Iscritti] La Polonia imbavaglia i giudici

thorgiov thorgiov a libero.it
Mer 15 Gen 2020 19:23:53 CET


Un dato mi sembra molto significativo nella e-mail di Vito Monetti : un 
vice-ministro in Polonia è un magistrato, anzi, un magistrato che a suo 
tempo ha ricoperto un alto incarico associativo. Possibile che in 
Polonia l'associazionismo giudiziario venga visto come un trampolino per 
fare carriera anche in altri settori ? Poi mi chiedo : ma questo accade 
solo in Polonia ? Noto altresì che un collega è entrato a far parte di 
un Governo che porta avanti una politica palesemente contraria alla 
indipendenza della magistratura . Poi mi chiedo : ma questo accade solo 
in Polonia ? A me sembra di aver già assistito a vicende del genere. 
Infine noto che si sopravvaluta, come al solito, l'appoggio alla 
magistratura di minoranze che hanno scarso seguito, come se fossero 
rappresentative di chissà che cosa. L'altra Polonia avrà pure 
manifestato un chiaro appoggio alla manifestazione, ma se poi perde alle 
elezioni non è che questo aiuti più di tanto la magistratura.

FELICE   PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli Nord )

Il 15/01/2020 16:56, Stefano Celli ha scritto:
> con colpevole (mio) ritardo, e con il consenso di Vito Monetti, giro 
> alle liste in indirizzo la mail di Vito che ci da qualche informazione 
> in più a proposito della situazione polacca.
>
> Cari saluti a tutti
>
> stefano celli
>
>
> ---------- Forwarded message ---------
> Da: <vitomonetti a libero.it <mailto:vitomonetti a libero.it>>
> Date: lun 13 gen 2020 alle ore 20:07
> Subject: Re: [Iscritti] La Polonia imbavaglia i giudici
> To: <Iscritti a magistraturademocratica.it 
> <mailto:Iscritti a magistraturademocratica.it>>
>
>
> Cari tutti,
>
> la mail di Edmondo e l'articolo di Vladimiro mi offrono l'occasione 
> per inviare  in questa lista una breve nota informativa circa la 
> manifestazione che ha avuto luogo a Varsavia sabato scorso.
>
> C'ero anche io, inviato da Maria Rosaria per rappresentare MD.
>
> E' stata una esperienza entusiasmante,
>
> Nella sede della Corte suprema hanno preso la parola il Presidente 
> della Corte stessa, avvocati e colleghi di tutta Europa: per l'ANM, 
> Luca Poniz; per Medel, il suo presidente Filipe Marques.
>
> E molti altri.  Forse troppi.
>
> La marcia era organizzata formalmente dagli avvocati, tutti in toga; 
> ma un folto gruppo di persone in toga erano nostri colleghi polacchi.
>
> Nutritissima la presenza di magistrati da tutta Europa, compreso il 
> collega turco che vive esule in Grecia.
>
> Essendo, io, nell'epoca della comunicazione mi sono iscritto ad una 
> lista su whatsup che era stata creata sul momento da qualcuno dei 
> numerosissimi colleghi arrivati da tanti diversi Paesi. Mal me ne 
> incolse: sono somerso da una fiumana di messaggi entusiasti.
>
> Abbiamo percorso le strade del centro, fino alla piazza del 
> Parlamento, oratore principale è stato il presidente della Corte suprema.
>
> A cena, sabato sera, si parlava di 25 mila partecipanti.
>
> Ma altrettanto numerose erano le persone schierate sui marciapiedi, 
> lungo tutto il percorso.
>
> Sembrava una manifestazione delle sardine.
>
> Provvederò a scrivere una lettera di ringraziamento e di solidarità ai 
> colleghi di Justitia.
>
> Se qualcuno fosse interessato a conoscere qualcosa di più sulla 
> situazione in Polonia, potrebbe provare a usare come "parole di 
> ricerca" il nome di Łukasz Piebiak, un collega polacco che avevo 
> conosciuto quando era il rappresentante in Mdel di Iustitia, la 
> associazione dei giudici polacchi.
>
> Nel frattempo è diventato vice-ministro, nell'attuale governo.
>
> Ha superato indenne notizie di cronaca che lo vedevano protagonista di 
> interventi ai limiti della legalità. Maggiori dettagli si possono 
> leggere nell'articolo di cui ho copiato il link. 
> (https://www.iustitia.pl/en/activity/informations/3241-troll-farm-at-the-ministry-of-justice-or-we-do-not-put-in-for-doing-good)
>
> Ho citato questa vicenda non solo come dimostrazione del livello 
> raggiunto dagli uomini del Potere nella Polonia dei /Kaczyński/ , ma 
> anche per sottolineare ancora quanto positiva mi sia sembrata l'altra 
> Polonia, quella che ha accolto il corteo in modo così partecipato.
>
> Vito
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