[Area] GI, T.Epidendio, Il diritto nello “stato di eccezione” ai tempi dell’epidemia da Coronavirus (parte seconda)

Giustizia Insieme redazione a giustiziainsieme.it
Dom 19 Apr 2020 07:03:56 CEST


Il diritto nello “stato di eccezione” ai tempi dell’epidemia da 
Coronavirus
di Tomaso Epidendio
...Lo stato di eccezione “in senso debole” – che si è sopra proposto, 
nell’impossibilità per i nostri costituenti di prevedere in origine 
un’apocalisse pandemica delle dimensioni che stiamo vivendo e che trova 
con difficoltà paragoni nella storia –  è inteso proprio a salvaguardare 
la tenuta del “giuridico” in situazioni in cui il pericolo di una deriva 
autoritaria (forse già affacciatasi in altre esperienze statali e 
ordinamentali) deve essere scongiurato ad ogni costo.

Da qui l’idea di una disciplina nello stato di eccezione, in cui non 
siano sospesi autoritativamente il diritto o le libertà fondamentali,  
ma in cui la normazione incontri limiti peculiari specifici 
dell’eccezione, segnati dalle categorie (pur sempre costituzionali) 
della giustiziabilità e della proporzione (quest’ultima intesa anche in 
forma di temporaneità).

Per i giuristi, di fronte alla sfida di tempi così difficili, credo che 
due siano i rischi maggiori che possono correre: quello di incoraggiare 
derive autoritarie direttamente o quello di fingere che tutto sia 
normale, che significa incoraggiarle indirettamente.

Il senso di questo scritto è quello di evitare l’uno e l’altro 
atteggiamento. Se non ci sono riuscito me ne dispiaccio e me ne scuso.

La responsabilità che grava su tutti è, comunque, quella di parlare, 
discutere, dialogare, perché peggio di don Ferrante, che muore di peste 
prendendosela con le stelle, è ai miei occhi donna Prassede che, come 
dice Manzoni, quando si è detto che è morta di peste si è detto tutto.
https://www.giustiziainsieme.it/it/diritto-dell-emergenza-covid-19/997-il-diritto-nello-stato-di-eccezione-ai-tempi-dell-epidemia-da-coronavirus-2




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