[Area] R: R: Re Consiglieri del CSM e caso Palamara

Luisa Alfonsa Savoia luisa.savoia a giustizia.it
Mar 30 Giu 2020 18:08:03 CEST


Caro Paolo Arbasino  e caro Rosario Lupo, 

devo ad entrambi un  sincero ringraziamento.

A Paolo perché  ci ha richiamato alla memoria un documento quasi “profetico” e una testimonianza di come ha interpretato – non da solo- il suo ruolo  di consigliere al CSM, ancora più  prezioso perché proveniente da uno dei primi  rappresentanti  di Area, proprio  perché  con la consiliatura del 2002  è nato quello che a distanza di tempo qualcuno continua a  chiamare un po’ spregiativamente “il cartello di Area”.

Il documento che hai allegato  ( non il solo, ricordo il tuo grande impegno per ridisegnare il tema delle incompatibilità parentali che non è cosa da poco per chi deve essere e sembrare imparziale, le centinaia di pratiche ex art 2 legge guarantigie trattate e definite  per rimuovere situazioni opache, incrostazioni e relazioni che minano la credibilità e l’ autorevolezza della giurisdizione) per la saggezza e  l‘ onestà intellettuale con cui l’hai proposto offre un’immagine ed una idea del Consigliere Superiore che fa onore alla tua persona di magistrato e giudice quale sei stato per 40 anni e di eletto nell’organo di autogoverno poi.

Come si suol dire… avercene di persone come te.

Quanto all’amico  Rosario, collega non solo di concorso ma della stanza a fianco in molti anni all’ufficio GIP di Milano e che  ben conosce la mia schiettezza, perché mi  offri la possibilità di dire che  non ci aiuta  a superare  questa drammatica  situazione  pensare ad un mondo senza associazionismo  o che il disimpegno possa  eludere la  nostra fragilità di fronte alla questione morale.

Ma permettimi Rosario, di dirti che ci sono battaglie ideali e valori da affermare, e che questo si può fare anche stando dentro una corrente.

E non importa  se si è in netta minoranza. 

Posso dire di me che pure faccio associazionismo da molti anni che, esattamente come te, non devo dire grazie a nessuno e che non mi sento “contaminata” per il solo fatto di essere impegnata  in  questo ambito.

Ma ci basta? 

Ci può bastare a mettere a posto la coscienza di questi tempi?

Io credo di no.

Sono grata ad entrambi per avermi dato l’occasione di riaprire belle pagine di quello stesso associazionismo che oggi  appare degradato e degradante a causa di   alcuni suoi  tristi interpreti. 

Luisa Savoia

 

 

Da: Area [mailto:area-bounces a areaperta.it] Per conto di Rosario Lupo
Inviato: martedì 30 giugno 2020 12:56
A: paolo.arbasino a libero.it; area a areaperta.it
Oggetto: [Area] R: Re Consiglieri del CSM e caso Palamara

 

Ciao Paolo; come stai?

La tua sorpresa è anche la mia (ma solo in parte).

Forse non ci si è resi conto (o non si vuole, aspettando che le acque si calmino, perché si calmeranno) che è uno tsunami che mette in dubbio la credibilità non solo del nostro organo di autogoverno ma delle stesse inchieste e sentenze della magistratura tutta;

in poche parole l’autorevolezza delle decisioni giudiziarie viene meno e possono essere dissacrate e non prese sul serio  le decisioni che riguardano i più vasti e vari ambiti (diritti delle minoranze, degli immigrati, degli omosessuali, delle minoranze religiose, dei minori, dei detenuti ecc. ecc.).

E questo già si comincia a vedere con interviste di magistrati (sì proprio di colleghi: ne allego un esempio) e politici che ritengono i giudici assoggettati al P.M. a sua volta assoggettato a scelte meramente politiche e di parte:

E’ la morte dello stato di diritto e della democrazia che vede noi magistrati responsabili al pari dei politici e con le stesse dinamiche dei distinguo, delle negazioni, della superiorità morale di uno rispetto all’altro, della minimizzazione, delle generalizzazioni propria della più brutta politica.

Ma si sa, solo Palamara e qualcun altri ne sono responsabili.

Intanto nessuno che chiede ai colleghi che avevano rapporti con il “mostro” di dire qualcosa e di prendere atto di quanto accaduto.

Ma così è.

Nulla ha da cambiare.

E non pensare che qualcuno risponderà alla tua (tanto meno alla mia)

Mai come ora sono orgoglioso di non essere mai stato iscritto ad  alcuna corrente e di non dover dire grazie a nessuno.

 

Con affetto

 

Rosario Lupo

 

 

Da: Area [mailto:area-bounces a areaperta.it] Per conto di paolo.arbasino a libero.it <mailto:paolo.arbasino a libero.it> 
Inviato: martedì 30 giugno 2020 11:55
A: area a areaperta.it <mailto:area a areaperta.it> 
Oggetto: [Area] Re Consiglieri del CSM e caso Palamara

 

Sono un po' sorpreso dal totale silenzio, su questa lista (unica alla quale sono ammessi, secondo quanto mi risulta, i magistrati in pensione quale il sottoscritto), sulle vicende innescate dal caso Palamara con particolare riferimento alla attività del CSM ed alla immagine emergente  fortemente negativa  del ruolo svolto dai consiglieri. Poiché  ho fatto parte di quell'organismo dal 2002 al 2006 mi permetto di allegare, a tutela del faticosissimo  lavoro  svolto, la proposta di  risoluzione da me redatta nel 2006 lasciando a chi la leggerà di trarne le conclusioni che vuole. All'epoca mi si disse da qualche collega che dicevo cose scontate e del tutto ovvie.

Paolo Arbasino

 

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