[Area] QG - Il crocifisso di nuovo in Cassazione. Note da amicus curiae

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  Vorrei precisare che trovo storicamente del tutto infondato ritenere che la “ Chiesa cattolica romana” sia “depositaria” del simbolo del crocifisso. Dal punto di vista teologico, e i giudici farebbero bene a tenersi alla larga dalla teologia, è un’affermazione difficilmente argomentabile, e lo dico eufemisticamente. È una riprova eclatante che anche tra le persone colte si sia persa la capacità di intendere il senso del simbolo. Tale senso è condiviso da tutte le Chiese cristiane, senza che conti nulla che sulla croce ci sia la figura del crocifisso o non. Il simbolo richiama la crocefissione del Nazareno, il Cristo per ogni cristiano.Il crocifisso è sicuramente un simbolo religioso cristiano, ma non di “una” delle religioni cristiane. La presunta “polisemia” del simbolo deriva solo  dall’incapacità di intenderne il senso. Un argomento di più non usarlo con leggerezza. È come chi pretendesse di usare un potente farmaco nella convinzione superficiale che “faccia bene”. Mario Ardigò 

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> Il giorno 16 giu 2021, alle ore 09:22, Questione Giustizia - Redazione <redazione a questionegiustizia.it> ha scritto:
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>   L’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche viola il principio di laicità e, pur se votata a maggioranza dalla classe, è discriminatoria nei confronti degli studenti e dell’insegnante non consenzienti. La tutela del diritto di libertà di coscienza consente la rimozione del simbolo, ad opera eventualmente dello stesso insegnante per la durata della lezione
>   di Nicola Colaianni
>   https://www.questionegiustizia.it/articolo/il-crocifisso-di-nuovo-in-cassazione-note-da-amicus-curiae
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