[Area] AreaDG - Ancora sulle conferme dei dirigenti: gli uffici giudiziari italiani meritano di più

[Giovanni Zaccaro]

Una spiegazione facile facile per chi vede complotti ovunque


Rassicuro  tutti i lettori della lista (Andrea lo sa già, facendo politica associativa da tanti anni) che il coordinamento nazionale di Area DG conosce e valuta liberamente  le pratiche consiliari così come possono fare tutti i colleghi magistrati.


Nessun canale privilegiato, nessuna spectre (ah! Quanto piace il complottiamo).


Le proposte di delibere del csm (ma lo sanno tutti e pure Andrea !) sono pubbliche dalla settimana precedente al plenum (si trovano sul sito csm e vengono diffuse dagli uffici consiliari con mail su @giustizia).


In questo caso le si potevano leggere (e le si possono ancora  leggere) nell’odg ordinario del 20 dicembre scorso, alle pag. 43  e seguenti.


Addirittura e’ pubblico il dibattito e lo si può seguire in diretta e differita su radio radicale (come sanno tutti i colleghi che seguono i lavori e spesso contestano l’esito delle votazioni).


Sulla vicenda suggerisco di ascoltare

Il cons Cosentino per la non conterma

https://www.radioradicale.it/scheda/716568/plenum-del-csm?i=4687719

La cons Mazzola per la conferma

https://www.radioradicale.it/scheda/716568/plenum-del-csm?i=4687720

Ancora Cosentino

https://www.radioradicale.it/scheda/716568/plenum-del-csm?i=4687727

Infine Morello

Https://www.radioradicale.it/scheda/716568?i=4687722


Insomma voglio bene ad Andrea Reale ed ha rallegrato questo mio venerdì mattina leggere come si è attorcigliato negli argomenti pure di dare torto -a prescindere - ad Area DG e non entrare nel merito della questione.

Vuole dire che il nostro comunicato ha fatto centro.

Giovanni Ciccio Zaccaro


Inviato da iPhone

Il giorno 22 dic 2023, alle ore 08:14, Andrea Reale via Mailinglist-anm <mailinglist-anm a associazionemagistrati.com> ha scritto:

Non conosco i due sfortunati colleghi che, a mio avviso, sono stati diffamati dal comunicato di Area.
Mi domando: AreaDg non ha sempre rivendicato il ruolo 'politico' dell'autogoverno?
Come mai adesso esige e pretende di valutare i dirigenti  solo per i loro meriti e su basi oggettive e si permette di sindacare le delibere discrezionali adottate a maggioranza dal Consiglio Superiore?
Ma poi: su quali basi e da quali fonti il coordinamento di AreadG fonda un giudizio così sprezzante su due direttivi?
Chi, della dirigenza di una associazione non riconosciuta (alias: corrente), e come ha avuto accesso a tutti gli elementi di valutazione sulla scorta dei quali il CSM ha deciso?
Chi glieli ha forniti?
Anche io vorrei leggerli per sapere se la decisione del Consiglio possa essere così platealmente sconfessata.
Certamente non sono un difensore di ufficio del Csm, ma trovo davvero offensivo questo comunicato, sia nei confronti dei due Colleghi, sia nei confronti dell'operato del CSM.
Andrea Reale

________________________________
Da: Coordinamento AreaDG via Mailinglist-anm <mailinglist-anm a associazionemagistrati.com>
Inviato: giovedì 21 dicembre 2023 21:59
A: <mailinglist-anm a associazionemagistrati.com> <mailinglist-anm a associazionemagistrati.com>; area <area a areaperta.it>; <nuovarea a nuovarea.it> <nuovarea a nuovarea.it>
Oggetto: [Mailinglist-anm] AreaDG - Ancora sulle conferme dei dirigenti: gli uffici giudiziari italiani meritano di più

[image: AreaDG.jpg]

*Ancora sulle conferme dei dirigenti: gli uffici giudiziari italiani
meritano di più.*



Il conferimento di un ufficio direttivo non deve essere un premio alla
carriera ma deve valorizzare il merito nell’esercizio della giurisdizione e
le attitudini organizzative.

Spesso i dirigenti vengono scelti facendo una prognosi sulle loro capacità
ed è fondamentale il momento della conferma, quando si verifica il lavoro
svolto nel quadriennio.

Per questo, in occasione delle conferme, è importante essere attenti ed
ascoltare la voce degli uffici.

Confermare un dirigente che non ha dato buona prova di sé significa
consentirgli una gestione non ottimale dell’ufficio o nel futuro di
trasferirsi a dirigere un altro ufficio, con pregiudizio per i cittadini
che a quell’ufficio chiedono giustizia.

Ne era consapevole anche il vicepresidente del Csm quando, all’inizio della
nuova consiliatura, ha esaltato la “procedura di conferma dopo i primi
quattro anni di esercizio dell’incarico, che consente di verificare la
correttezza ed utilità delle scelte operate e prorogarle per ulteriori
quattro anni o al contrario rivederle ponendo fine all’esperienza di
direzione di chi si sia dimostrato non adeguato”.

Non ne sono consapevoli invece i consiglieri togati eletti nelle liste di
Unicost e Magistratura Indipendente e quelli laici rappresentativi dei
partiti di destra, dai quali proviene proprio l’attuale vicepresidente.

Abbiamo, infatti, appena letto che i consiglieri di Magistratura
Indipendente e Unicost insieme ai laici rappresentativi dei partiti di
destra hanno votato per la conferma del Presidente del Tribunale di Bergamo
e del Presidente di sezione della Corte di appello di Torino, nonostante i
pareri, del consiglio giudiziario competente, negativo (e unanime) nel
primo caso, e positivo ma a maggioranza nel secondo caso.

Spesso si dice che i colleghi non segnalano i dirigenti meno capaci. In
questo caso invece i campanelli d’allarme erano stati suonati ma la stabile
maggioranza che governa questo consiglio non li ha sentiti.

Gli uffici giudiziari italiani ed i tanti magistrati che lavorano senza
tregua meritano dirigenti adeguati e soprattutto meritano che i loro
rappresentanti in Csm facciano fino in fondo il loro dovere, senza
indulgere nella difesa corporativa di chi non sempre è stato all’altezza
del suo compito.
Il Coordinamento di AreaDG.
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