[Area] I: R: Re: R: R: R: R: vi sono ragioni di sinistra per votare si

Allegra Stracuzzi a.stracuzzi a stracuzzi.it
Ven 25 Nov 2016 09:15:30 CET



Peccato che, se vince il SI, verra' stesa una pietra tombale su tutto questo: sul fatto che questo paese ha avuto per piu' di 10 anni parlamenti eletti con una legge incostituzionale, che hanno legiferato alla grande (modificando l'art. 81 della Costituzione, demolendo le tutele del lavoro, modificando la vita delle persone con la riforma delle pensioni, occupando la RAI ecc.) e che, dulcis in fundo, hanno riscritto la Costituzione.
Se non fosse stato per la cocciutaggine dell'avv. Felice Besostri e di pochi altri colleghi, il Porcellum sarebbe ancora considerato legge pienamente costituzionale con tutto quel che ne consegue.
La vittoria referendaria del SI sanerebbe questo immenso vulnus dimostrando, di fatto, che il sistema democratico non ha avuto sufficienti strumenti per difendersi.
Io penso, molto tristemente, che questo paese sia ormai fuori dallo "stato di diritto", come lo abbiamo definito in quest'ultimo secolo e studiato nelle Universita' e mi domando come sara' possibile, dopo una eventuale vittoria del SI, tornare ad insegnare i capisaldi del diritto nelle facolta' di giurisprudenza o tornare nei tribunali a chiedere l'applicazione del diritto, senza entrare in una crisi profonda, quanto meno con la propria coscienza.
A. Stracuzzi

P.S. ho provato ad allegare un documento di appunti sulle ragioni del NO del Prof. Stefano Grassi (docente di diritto costituzionale Univ. di Firenze) ma e' troppo lungo e la Lista non lo ha accettato se qualcuno fosse interessato posso inviarlo privatamente
  

-----Messaggio originale-----
Da: Area [mailto:area-bounces a areaperta.it] Per conto di Valentino Lenoci
Inviato: giovedì 24 novembre 2016 19:26
A: area a areaperta.it
Oggetto: Re: [Area] R: Re: R: R: R: R: vi sono ragioni di sinistra per votare si


In questi giorni sto partecipando a diversi incontri/dibattiti sul referendum, sostenendo le ragioni del NO (uno l'ho anche organizzato nella mia città con la partecipazione di Armando Spataro, che ringrazio ancora per la disponibilità, e di Luciano Canfora). 
La materia mi appassiona e penso che sia un dovere dei giuristi denunciare le incongruenze e le criticità di questa riforma, la cui approvazione determinerà, di fatto, in combinato disposto con la legge elettorale, una abnorme concentrazione di poteri in capo al Presidente del Consiglio (chiunque esso sia, non importa), che non ha eguali in Occidente.
Peraltro, c'è una "questione pregiudiziale" che secondo me risolve la questione in via preliminare: la totale mancanza di legittimazione (politica, se non  anche giuridica) di questo Parlamento ad approvare una riforma di questo tipo (47 articoli!).
Questa è una riforma approvata da una maggioranza parlamentare frutto di una legge incostituzionale, ed è una riforma di parte imposta da una minoranza alla maggioranza dei cittadini.
Già questo penso che possa bastare.
Valentino Lenoci – Bari.

Da: Area <area-bounces a areaperta.it <mailto:area-bounces a areaperta.it> > on behalf of giudegregorio <giudegregorio a alice.it <mailto:giudegregorio a alice.it> >
Data: giovedì 24 novembre 2016 08:57
A: "area a areaperta.it <mailto:area a areaperta.it> " <area a areaperta.it <mailto:area a areaperta.it> >
Cc: 'area aperta' <area a areaperta.it <mailto:area a areaperta.it> >
Oggetto: [Area] R: Re: R: R: R: R: vi sono ragioni di sinistra per votare si


E per questo abbiamo bisogno di cambiare in questa misura la Costituzione ? forse invece questo problema nasce dalla precedente riforma Costituzionale, quella dell'art. 117, di certo non dal bicameralismo.
Saluti Giuseppe De Gregorio



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