[Area] R: R: Re: [mailinglist-anm] R: La Corrente ed il Sole

thorgiov thorgiov a libero.it
Sab 12 Ago 2017 18:26:07 CEST


Sicuramente i magistrati sono uomini, e italiani, come tutti gli altri. 
Però, tutto sommato, potrebbero anche fare a meno di essere come tutti 
gli altri. Basterebbe volerlo. Mi spiego meglio : per noi lo stipendio 
resta identico anche se non ricopriamo incarichi di vertice. Mio padre 
invece lavorava in polizia, e per avere aumenti retributivi doveva 
avanzare di grado. Ma c'è di più. Fra di noi non c'è gerarchia, o non 
dovrebbe esserci, perchè, in virtù di una regola costituzionale, ci 
distinguiamo solo per funzioni. Un capo dell'ufficio non può dare 
direttive vincolanti, almeno in un Tribunale, e la nostra retribuzione 
non dipende da lui. Nel settore pubblico la regola generale è diversa. 
Tantomeno il potere politico può dare indicazioni di questo tipo, perchè 
la magistratura è un ordine indipendente, e tutte le decisioni sulla 
nostra carriera dipendono dall'organo di autogoverno, che è il CSM. 
Insomma, noi siamo nel ventre della vacca. Abbiamo l'indipendenza. 
Purtroppo questo bene preziosissimo lo abbiamo sprecato. L'obiettivo 
della legge Castelli - Mastella era proprio questo : poichè il potere 
giurisdizionale è un potere diffuso e tale situazione trova una 
copertura costituzionale, si è cercato di aggirare l'ostacolo 
gerarchizzando la magistratura con le valutazioni di professionalità. 
Questo tentativo è andato a buon fine perchè i capi degli uffici, che 
fanno le valutazioni, hanno bisogno del potere politico per avere la 
certezza di essere nominati. Non basta l'appoggio della corrente di 
appartenenza, perchè ormai il criterio principe per avere l'incarico 
direttivo è il merito, non più l'anzianità. Solo che il merito, nel 
momento in cui tutti i pareri sono standardizzati e stereotipati, non 
esiste. Non può esistere neppure la discrezionalità, ma solo l'arbitrio, 
nel momento in cui le fonti di conoscenza delle attitudini ( o delle 
inettitudini ) dei candidati sono per definizione inattendibili e 
comunque equivalenti. Il potere politico ha capito benissimo che 
l'ambizione carrieristica è il vero punto debole dei magistrati, e non è 
un caso se i membri laici del CSM votano sempre compatti sulle nomine, a 
prescindere dal partito che li ha designati. Per loro la compattezza è 
il vero punto di forza. La magistratura è invece divisa in correnti, 
ciascuna delle quali porta avanti i propri candidati scelti secondo un 
criterio di fedeltà, più che di merito, e all'ANM va benissimo il 
sistema delle valutazioni di professionalità, perchè in tal modo i 
giudici hanno bisogno delle correnti di continuo, visto che sono queste 
che decidono chi sono i candidati nei consigli giudiziari . Tutto questo 
lo comprendo. Quello che non comprendo è proprio l'atteggiamento dei 
singoli magistrati, i quali, per la carriera, sono disposti a barattare 
l'indipendenza, interna ed esterna, senza averne un reale bisogno, 
perchè alla fine lo stipendio non cambia. Alla fine, siamo magistrati o 
caporali ?

FELICE   PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli Nord )


Il 11/08/2017 15:33, Siddi Massimiliano ha scritto:
> Mi sembra che questo dibattito trascuri un banale dato di fondo che 
> spiega quasi tutto: i magistrati (per fortuna) sono uomini e gli 
> uomini sono spesso ambiziosi, presuntuosi e vanagloriosi.
> Ciò vale anche per quelli capaci.
> Per cui mi fa un po' sorridere tutto questo ingenuo chiedersi perché 
> ci sia un così strenuo attaccamento alla poltrona direttiva.
>
>          Massimiliano Siddi
>
> Inviato da iPhone
>
> Il giorno 11 ago 2017, alle ore 15:08, thorgiov <thorgiov a libero.it 
> <mailto:thorgiov a libero.it>> ha scritto:
>
>> Si tratta sicuramente di una questione di cultura dei singoli 
>> magistrati, oltre che del CSM. L'ossessione del posto direttivo e 
>> semidirettivo c'è sempre stata, e personalmente non ricordo un 
>> candidato che si sia mai posto una domanda molto semplice : sono 
>> effettivamente idoneo all'incarico al quale aspiro ? Al contrario, ho 
>> sempre visto dirigenti che, una volta raggiunta l'agognata poltrona, 
>> non si schiodavano da lì nemmeno con le cannonate, anche quando era 
>> evidente a tutti, e a loro per primi, che non erano adatti a 
>> quell'incarico o a quel singolo ufficio.
>>
>> Si tratta di una violazione della legge di gravità : il peso morto 
>> galleggia anzichè andare a fondo. Ciò è dovuto ad una ragione molto 
>> semplice : non è prevista una valutazione dei magistrati dell'ufficio 
>> sul loro dirigente. E non è prevista perchè la magistratura associata 
>> non ha mai sollecitato il potere politico in tal senso. Un simile 
>> metodo porterebbe a scoperchiare le magagne. Al contrario, è molto 
>> più semplice e comodo, per le correnti organizzate nell'ANM, che si 
>> replicano nel CSM, fare accordi spartitori tra di loro prescindendo 
>> completamente dalla realtà, sulla base di pareri stereotipati redatti 
>> da altri capi degli uffici che a loro volta sono stati nominati dalle 
>> stesse correnti. Quindi i candidati, ricevuta la nomina, 
>> rafforzeranno, in virtù della loro posizione di vertice in un  
>> ufficio, quella stessa fazione che li ha portati in alto, e 
>> dipenderanno per sempre da essa, perchè l'incarico direttivo è 
>> temporaneo, e prima ancora della sua scadenza occorre darsi da fare 
>> per cercare un posto dirigenziale da un'altra parte. Tutto ciò però 
>> conviene anche al potere politico, e non è un caso che i membri laici 
>> del CSM votino sempre compatti. Il candidato sa che ormai non è più 
>> sufficiente garantirsi l'appoggio della propria corrente, perchè 
>> occorre anche ingraziarsi il politico di turno. Nessuno ricorda, 
>> proprio a proposito della Procura di Napoli, che un candidato si 
>> rivolse, per interposta persona, addirittura a Maurizio Gasparri 
>> affinchè sostenesse la sua domanda ? Si tratta di un circolo vizioso, 
>> ed è triste che ciò avvenga all'interno della magistratura, perchè, 
>> tutto sommato, se noi vogliamo essere autonomi, abbiamo la 
>> possibilità concreta di esserlo, a differenza di altre categorie. 
>> Alla fine, si tratta di una scelta volontaria.
>>
>> FELICE   PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli Nord )
>>
>> ,
>>
>>
>> Il 11/08/2017 11:10, Guido Vecchione ha scritto:
>>> Mi piace questo dialogo  e concordo con Marcello: non si tratta di 
>>> una questione di correnti, bensì  di cultura.
>>> Aggiungerei anche di natura umana.
>>> Concordo che i magistrati dovrebbero sentirsi liberi dall'ossessione 
>>> della carriera, ma di fatto per molti non è così.
>>> Condivido, inoltre, che il criterio della mera anzianità dovesse 
>>> essere  superato, ma ritengo che forse sia stato un errore 
>>> abbandonarlo del tutto, perché era l'unico che dava qualche garanzia 
>>> di obiettività.
>>> L'aver previsto, infatti, criteri molto flessibili ha purtroppo 
>>> aumentato, in molti di noi, la corsa alla carriera ed è accresciuta 
>>> enormemente   la discrezionalità di chi decide, vale a dire non 
>>> soltanto dei nostri colleghi, ma anche dei laici di nomina politica 
>>> del CSM.
>>> Tutto questo ha un prezzo molto alto che stiamo già pagando: la 
>>> limitazione della nostra autonomia.
>>> Guido Vecchione
>>>
>>>
>>> Inviato da BlueMail <http://www.bluemail.me/r?b=10066>
>>> Il giorno 11 Ago 2017, alle ore 10:15, Marcello Basilico 
>>> <marcello.basilico a giustizia.it 
>>> <mailto:marcello.basilico a giustizia.it>> ha scritto:
>>>
>>>     Caro Mario,
>>>
>>>     è proprio vero che uno dei nostri problemi è che ad ogni
>>>     concorso continuiamo a chiederci chi sia il candidato migliore e
>>>     non quale dirigente serva per quel singolo ufficio.
>>>
>>>     Quando avremo fatto questo passo, l’autogoverno inizierà ad
>>>     elaborare modelli di figure dirigenziali idonee per le diverse
>>>     posizioni.
>>>
>>>       Ad oggi, purtroppo, ne siamo molto lontani. E non è, direi,
>>>     questione di correnti, ma di cultura.
>>>
>>>     Marcello Basilico
>>>
>>>     *Da:*Area [mailto:area-bounces a areaperta.it] *Per conto di
>>>     *marioardigo
>>>     *Inviato:* giovedì 10 agosto 2017 16:37
>>>     *A:* Oscar Magi
>>>     *Cc:* AREA Mailing List
>>>     *Oggetto:* Re: [Area] R: Re: [mailinglist-anm] R: La Corrente ed
>>>     il Sole
>>>
>>>      Vincendo il nostro concorso si ha il grande privilegio di
>>>     essere liberati dalla carriera per guadagnare di più. Come nelle
>>>     altre amministrazioni non si ha diritto a una carriera, ma si è
>>>     liberi di non essere ossessionati. Alcuni non riescono avere i
>>>     posti di dirigente a cui ambiscono. Bisogna chiedersi: che cosa
>>>     ci siamo persi? Nel caso di un magistrato come Falcone ad un
>>>     certo punto che ci siamo persi molto. È più o meno da quei tempi
>>>     che è cominciata, tra di noi, a partire dal nostro
>>>     associazionismo una svolta culturale che ha portato a) alla
>>>     temporaneità degli incarichi dirigenziali (istanza recepita dal
>>>     legislatore) e b) a criteri più elastici per attribuire i posti,
>>>     abbandonando quello in tempo prevalente dell'anzianità senza
>>>     demerito.
>>>
>>>      Il "merito", le medaglie al valore conquistate sul campo, non
>>>     dovrebbe essere considerato nel decidere sugli incarichi di
>>>     dirigente, se non in quanto dimostra una specifica idoneità al
>>>     posto che deve essere assegnato. Il lavoro fuori ruolo, in
>>>     organizzazioni internazionali e anche in politica non è in linea
>>>     di principio controindicato per posti di dirigente. La capacità
>>>     "politica", anzi, può essere indicata per certi uffici. Ogni
>>>     dirigente dovrebbe esserne dotato, perché significa capacità di
>>>     governo, e gli uffici giudiziari vanno governati.
>>>
>>>       È molto importante che le procedure di nomina e le successive
>>>     verifiche siano trasparenti, perché l'autogoverno, per essere
>>>     tale, deve consentire una partecipazione critica. In questo modo
>>>     ci si potrà correggere nelle scelte future.
>>>
>>>       Le procedure non dovrebbero essere primariamente volte alla
>>>     tutela delle aspettative dei candidati a posti dirigenziali,
>>>     perché, lo ripeto, non c'è un "diritto alla carriera", ma
>>>     all'individuazione di chi è più idoneo per un certo incarico,
>>>     nell'interesse, innanzi tutto, degli altri magistrati
>>>     dell'ufficio. Bisogna essere molto duri su questo, senza tenere
>>>     in alcun conto le rivendicazioni dei carrieristi le cui
>>>     ambizioni sono rimaste frustrate.
>>>
>>>       Disprezzo chi si considera diminuito se rimane a fare il
>>>     magistrato "semplice", vale a dire non solo ciò che
>>>     primariamente gli compete e per cui è stato assunto, ma ciò che
>>>     è maggiormente utile in società, la fatica più bella perché è
>>>     quella che cambia le cose in società. Una posizione radicale?
>>>     Certo. Da anziano testimonio che le soluzioni radicali sono le
>>>     sole giuste. Per tanti innovatori sociali puntare agli ultimi
>>>     posti è stata una dura disciplina interiore, per noi rimanere
>>>     dove ci hanno messi, senza fare un dramma per i galloni non
>>>     attribuiti, significa solo fare ciò che dobbiamo, con
>>>     "guarentigie" che nessun altro se non in magistratura ha. Il
>>>     nostro dovere.
>>>
>>>       È chiaro che la maggiore discrezionalità responsabilizza
>>>     maggiormente il nostro associazionismo, che è effettivamente
>>>     all'origine delle scelte che si fanno. Un buon motivo per non
>>>     chiamarsene fuori. Saremo ciò che collettivamente avremo deciso
>>>     di essere, nel bene o nel male. In questo credo che dovremmo
>>>     molto migliorare. E non sto a dilungarmi: osservo che sembra che
>>>     ognuno pensi essenzialmente a sé stesso e questo non va bene.
>>>
>>>     Mario Ardigò - Roma
>>>
>>>
>>>
>>>     Inviato da iPad
>>>
>>>
>>>     Il giorno 10 ago 2017, alle ore 09:57, Oscar Magi
>>>     <oscar.magi a giustizia.it <mailto:oscar.magi a giustizia.it>> ha
>>>     scritto:
>>>
>>>         Ebbene si, lo confesso. sono un eliocentrico, o perlomeno ho
>>>         sempre pensato che il sole sia più importante della luna ,
>>>         sebbene ami anche il pallido astro notturno di leopardiana
>>>         memoria.
>>>
>>>         Lo sono perchè correntocrate ?
>>>
>>>         Mah, guardando la mia storia personale e professionale con
>>>         uno sguardo “esterno “ forse si : ho collezionato un
>>>         semidirettivo in primo grado ( anche confermato !), ed un
>>>         altro, recentemente, in secondo ; dovrei quindi vergognarmi
>>>         profondamente , anche se non so bene di cosa.
>>>
>>>         Guardando la stessa storia dal di dentro, mi sento un pò
>>>         meno colpevole : in questi ultimi otto anni mi sono spaccato
>>>         la schiena ed ho collezionato due operazioni agli occhi
>>>         scrivendo lo stesso numero di sentenze dei giudici della mia
>>>         sezione e passando una buona altra porzione della mia
>>>         giornata a fare statistiche, organizzare calendari, andare a
>>>         riunioni e tentare di mediare tra le varie esigenze dei
>>>         componenti della mia sezione e del tribunale penale ( con
>>>         risultati alterni, questo sì, ma sempre con molta buona
>>>         volontà).
>>>
>>>         In questo giorni mi sono fatto due settimane di sezioni
>>>         feriali , ed a settembre, quando prenderò possesso in
>>>         appello, mi sono fatto applicare ad 8 udienze già fissate
>>>         per terminare 45 procedimenti monocratici che, altrimenti ,
>>>         avrebbero dovuto ricominciare daccapo. ( a proposito, a
>>>         quando una bella riformina a costo zero che eviti la
>>>         necessità di rifare  i processi già fatti in seguito a
>>>         mutamento del giudice ?).
>>>
>>>         Insomma , a dirla tutta, non mi sento un “ correntocrate” a
>>>         tutto tondo  e non mi riconosco nelle categorie “Tintiane”
>>>         di cui all’articolo citato.
>>>
>>>         C’è, forse una terza via : fatta di persone che lavorano e
>>>         spalano con doverosa continuità  e che prendono i Direttivi
>>>         ed i semidirettivi come un servizio in più da rendere alla
>>>         giustizia, intesa quest’ultima come comunità e servizio, e
>>>         non solo potere.
>>>
>>>         Ma mi rendo conto che , con i tempi che corrono, si fa più
>>>         bella figura a “ sparare sul quartier generale” che a
>>>         difenderlo ; anche perchè , talvolta, anche la difesa di
>>>         quest’ultimo non è sempre facile.
>>>
>>>         Un caro ed accaldato saluto.
>>>
>>>         Oscar Magi
>>>
>>>         *From:*carlocitt a alice.it <mailto:carlocitt a alice.it>
>>>
>>>         *Sent:*Wednesday, August 09, 2017 3:13 PM
>>>
>>>         *To:*AREA Mailing List <mailto:area a areaperta.it>
>>>
>>>         *Subject:*[Area] R: Re: [mailinglist-anm] R: La Corrente ed
>>>         il Sole
>>>
>>>
>>>         Dunque, Marcello, tu non sai guardare la luna.
>>>
>>>         Devi infatti prenderti l'articolo di Tinti, che per come è
>>>         scritto si risolve in una grande stupidaggine (in sintesi:
>>>         c'è il magistrato normale che spala; c'è il correntista che
>>>         pensa solo alla carriera e non lavora sul serio; se lavora
>>>         sul serio lo fa se e in quanto gli serve per essere speso
>>>         per la carriera. Punto.), lasciar perdere quel che dice ed
>>>         argomenta e guardare la luna: cioè l'assunto che il CSM è
>>>         irreversibilmente perso e chiunque sia
>>>         collegato/connesso/coinvolto in esperienza di corrente o
>>>         associativa (salvo quelle estemporanee salvifiche, secondo
>>>         le contingenze) deve tacere e possibilmente vergognarsi.
>>>
>>>         Quindi, ricorda: l'assunto vive di vita propria, a
>>>         prescindere dagli argomenti; però gli argomenti (di cui non
>>>         devi tener conto) in quanto esposti in un articolo
>>>         pubblicato su un giornale danno autorevolezza all'assunto e
>>>         dimostrano che l'assunto è attendibile e condiviso anche da
>>>         esperti della vita di magistratura, non importa se sono
>>>         argomenti/stupidaggine.
>>>
>>>         Quindi, allertati: ogni osservazione in fatto è dimenticare
>>>         la luna, che ti è data a prescindere; perciò non ti resta
>>>         che abbozzare.
>>>
>>>         Se tutto questo ti sembrasse un pochino molto illogico e il
>>>         problema CSM ti sembrasse un po' più complesso, stai facendo
>>>         finta di non vedere la luna, che ti si impone. Addurre
>>>         complessità è infatti sostenere l'illecito.
>>>
>>>         Ora, da ultimo, ho un problema, Marcello.
>>>
>>>         Provando a dirti queste due parole, mi rendo conto che ho
>>>         finito inevitabilmente per ignorare la luna; la pretesa che
>>>         i temi complessi si affrontino senza dire anche vere e
>>>         proprie stupidaggini è infatti ignorare la luna. Quindi, io
>>>         volevo dirti qualcosa, ma mi rendo conto che adesso siamo in
>>>         due a non saper guardare la luna.
>>>
>>>         E c'è un altro problema.
>>>
>>>         Tu e io, con tante/i altre/i, stiamo schiattando (=
>>>         spalando) per cercare di dar senso all'attività
>>>         giurisdizionale che facciamo; nell'interesse, credevamo,
>>>         ingenuottti o forse proprio maliziosi, pubblico. Ma ci
>>>         dicono che lo facciamo per monetizzare un domani un
>>>         passaggio di carriera; se ci guardiamo allo specchio e ci
>>>         viene da dire spontaneamente che questi interlocutori sono
>>>         'particolari', non  stiamo comprendendo che non vediamo la luna.
>>>
>>>         Insomma, Marcello: non ci resta che sperare che sorga presto
>>>         il sole, così per un po' siamo giustificati a non riuscire a
>>>         guardare la luna.
>>>
>>>         carlo citterio
>>>
>>>             ----Messaggio originale----
>>>             Da: andreale a yahoo.com <mailto:andreale a yahoo.com>
>>>             Data: 8-ago-2017 16.24
>>>             A: <mailinglist-anm a associazionemagistrati.com
>>>             <mailto:mailinglist-anm a associazionemagistrati.com>>,
>>>             "AREA Mailing List"<area a areaperta.it
>>>             <mailto:area a areaperta.it>>
>>>             Ogg: Re: [Area] [mailinglist-anm] R: La Corrente ed il Sole
>>>
>>>             Io, infatti, avevo raccomandato di guardare  la Luna!
>>>
>>>             Inviato da smartphone Samsung Galaxy.
>>>
>>>             -------- Messaggio originale --------
>>>
>>>             Da: Marcello Basilico <marcello.basilico a giustizia.it
>>>             <mailto:marcello.basilico a giustizia.it>>
>>>
>>>             Data: 08/08/17 10:51 (GMT+01:00)
>>>
>>>             A: mailinglist-anm a associazionemagistrati.com
>>>             <mailto:mailinglist-anm a associazionemagistrati.com>,
>>>             'AREA Mailing List' <area a areaperta.it
>>>             <mailto:area a areaperta.it>>
>>>
>>>             Oggetto: [mailinglist-anm] R: [Area] La Corrente ed il Sole
>>>
>>>             Caro Reale,
>>>
>>>             c’è chi entra in ufficio alle 7.30 uscendone alle 20,
>>>             operando con passione in una corrente anche più tardi.
>>>
>>>             Fa parte d’una categoria evidentemente ignota a Tinti
>>>             salvo che, con gli anni,  l’ex collega, non potendo più
>>>             frequentare una nota corrente e aspirare ai posti di
>>>             procuratore, sia divenuto un facile generalizzatore.
>>>
>>>             Ti ringrazio comunque per la segnalazione dell’ottimo pezzo.
>>>
>>>             Marcello Basilico
>>>
>>>             *Da:*Area [mailto:area-bounces a areaperta.it] *Per conto
>>>             di *andreale
>>>             *Inviato:* martedì 8 agosto 2017 09:23
>>>             *A:* mailinglist-anm a associazionemagistrati.com
>>>             <mailto:mailinglist-anm a associazionemagistrati.com>;
>>>             'AREA Mailing List'
>>>             *Oggetto:* [Area] La Corrente ed il Sole
>>>
>>>             Un articolo di Bruno Tinti su La Verità.
>>>
>>>             Si aspettano tanti (sdegnati) commenti sul direttore del
>>>             quotidiano dal titolo impegnativo  e sull'Autore
>>>             dell'articolo.....
>>>
>>>             La Luna resti sempre in secondo piano, mi raccomando.
>>>
>>>             Buona lettura, spalatori!
>>>
>>>             Andrea Reale
>>>
>>>             Inviato da smartphone Samsung Galaxy.
>>>
>>>         ------------------------------------------------------------------------
>>>
>>>         _______________________________________________
>>>         Area mailing list
>>>         Area a areaperta.it <mailto:Area a areaperta.it>
>>>         http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it
>>>
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>>>
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