[Area] Proposte per riforma giustizia
Guido Vecchione
guido.vecchione25 a tin.it
Mar 17 Ott 2017 09:50:43 CEST
GENTILE Professoressa è un piacere poter leggere i suoi messaggi.
Condivido quanto da Lei scritto.
Guido Vecchione
Inviato da BlueMail
Il giorno 17 Ott 2017 09:46, alle ore 09:46, Patrizia Bellucci <patbellucci a gmail.com> ha scritto:
>Caro Felice,
>
>ti leggo sempre con attenzione, perché di sicuro prima di parlare
>occorre sempre saper ascoltare attentamente tutti e non di rado certe
>cose che affermi le condivido anche, ma in un'ottica che mi pare
>sostanzialmente diversa.
>
>Ad esempio, in relazione a questa tua ultima mail penso che:
>
>1) Come mi ricordò giustamente al mio ingresso in lista l'Amico Valerio
>
>Savio, NON SIETE TODOS CABALLEROS - come ogni altro corpo
>professionale,
>sociale e umano - e quindi dovete anzitutto individuare al vostro
>interno chi sono I CABALLEROS: operazione di sicuro non facile!
>
>2) I Magistrati e gli Avvocati PER SCELTA E PER FORMAZIONE non son la
>stessa cosa, anche se servono entrambi all'attuazione della Giustizia:
>gli Avvocati vengono _addestrati_ per essere dei PROFESSIONISTI PAGATI
>DAI PRIVATI (spesso più hanno il pelo sullo stomaco e meglio son pagati
>
>con parcelle e prestigio!), mentre i Magistrati vengono _formati_ per
>essere dei PROFESSIONISTI CON IL SENSO DELL'ISTITUZIONE (e non a caso
>son doverosamente pagati dallo Stato).
>
>Sia pur con la variazione di livello personale e individuale, il
>livello
>medio, 'di base', dei Magistrati resta qualitativamente diverso e più
>alto e guarda, Amico mio, che qui si va ALL'ESSENZA, perché la
>tipologia
>di formazione va a influire proprio sul modo di essere e di 'stare nel
>mondo'.
>
>Hai ragione invece sul fatto che - a parità di occasioni - chi prima
>sceglieva di fare il Magistrato o l'Avvocato era qualitativamente
>diverso, perché aveva SCELTO fra le due strade del bivio entrambe
>percorribili, mentre oggi il singolo è costretto a percorrere
>semplicemente la strada che gli risulti più facilmente disponibile.
>
> 3) Hai ragionissima quando affermi che fra gli Operatori di Giustizia
>- esattamente come nella classe politica - c'è un "istinto ferino di
>sopravvivenza" che occorre saper vedere nel principio e nelle
>attuazioni, ma altrettanto di sicuro la Giustizia non è per sua natura
>-
>non potrà esserlo mai - un AMMORTIZZATORE SOCIALE, proprio perché NON
>E'
>UN LAVORO MA UNA FUNZIONE!
>
>Per cercare di spiegarmi meglio, ti faccio un esempio: la Laurea oggi
>non è più 'un ascensore sociale', ma non ha perso il senso dell'essere
>una specifica modalità di FORMAZIONE: chi vuole investire su se stesso
>non può che passar da lì, anche se deve farlo in funzione della
>capacità
>di realizzare e dispiegare LA PROPRIA VITA E IL PROPRIO ESSERE e non
>più
>come contemporanea garanzia di un lavoro qualitativamente migliore.
>
>[Ti lascio immaginare quanto su questo sia addolorata e arrabbiata: si
>sono perfino permessi di togliere il PUBBLICA dal nome del MINISTERO
>DELL'ISTRUZIONE e NOMEN OMEN!!! Di sicuro non condivido la riforma
>Gelmini - si sapeva bene chi era e da dove veniva - ma non condivido
>nemmeno quella della cosiddetta 'buona scuola' fatta dalla Giannini,
>che
>ai miei occhi ha anche l'aggravante di essere una linguista, per cui
>non
>può pararsi dietro alla 'ignoranza': no, qui è stata proprio
>CONNIVENZA!
>E infatti gli Studenti - che tanta gente si permette di offendere -
>qualche giorno fa son tornati a riempire sacrosantamente le piazze!!!].
>
>
>In conclusione:
>
>È ovvio che mi son sentita allargare il cuore, quando ho visto il
>Dott.
>Bruti Liberati - che saluto e che ringrazio per il pdf e per
>l'indicazione bibliografica - riporre autorevolmente al centro
>l'obiettivo di "_Ricreare una vera comunità di tutti gli____*operatori
>di giustizia*_", anche se personalmente ribadisco che in questa
>direzione bisogna contemporaneamente andare a incidere sulla formazione
>
>per rendere anche gli Avvocati più consapevoli e qualificati per UNA
>FUNZIONE ISTITUZIONALE ALTA!
>
>L'imputato ha diritto alla migliore Difesa possibile, ma non al cinismo
>
>- magari abilissimo - di chi vuole ledere e sacrificare i diritti delle
>
>vittime e delle parti lese!!!
>
>Proprio per questo per tanti e lunghi anni sono stata accanto
>all'Avvocato Alarico Mariani Marini nella sua battaglia per tentare di
>unificare, almeno in parte, la formazione della Scuola Superiore della
>Magistratura e quella dell'Avvocatura, in modo da riempire di senso
>anche negli Avvocati il sintagma OPERATORI DELLA GIUSTIZIA (così denso
>di significato inscindibile): beh, abbiamo perso entrambi, MA ci
>avevamo
>visto giusto! Si può 'perdere' e contemporaneamente 'aver ragione'.
>
>
>Quello che il compianto Amico Stefano Rodotà - che ora tanto mi/ci
>manca
>- ha definito "il giardino del Diritto" non fiorisce quanto potrebbe se
>
>non si innalzano il Legislatore, i Magistrati e gli Avvocati!!! 'Roba
>dura' da realizzare nel contesto odierno - me ne rendo conto - ma solo
>quando GLI OBIETTIVI E IL BERSAGLIO, LA DIREZIONE E GLI STRUMENTI sono
>chiari si riesce a fare qualche passo e a far spuntare qualche rosa.
>
>Vi saluto caramente e vi auguro buona giornata e buon lavoro,
>
>patbellucci
>
>P.S. Ovviamente non entro nella parte squisitamente giuridica del
>dialogo avviato, che NON è di mia competenza (e su cui mi limito
>umilmente a imparare): a ciascuno il suo.
>
>
>Il 16/10/2017 18:16, thorgiov ha scritto:
>>
>> A tutti gli operatori ? Ne sei proprio sicuro ? L'articolo da te
>> citato è firmato da due avvocati. Ma in Francia quanti sono gli
>> avvocati ? Le condizioni di partenza sono troppo diverse da quelle
>> italiane. Da noi la giustizia serve essenzialmente, se non
>> esclusivamente, da ammortizzatore sociale. Serve a dare lavoro. Non
>> avrebbe senso, dalle nostre parti, tentare di ricreare una comunità
>di
>> tutti gli operatori di giustizia, perchè quando è in gioco la
>> sopravvivenza ci si deve aggrappare a qualsiasi occasione, anzi le
>> occasioni di lavoro bisogna crearle dal nulla, altrimenti non si
>> campa. L'abnorme contenzioso della giustizia italiana nasce proprio
>da
>> questo : dall'istinto ferino di sopravvivenza. Gli obiettivi comuni
>> diventano pertanto impossibili.
>>
>> FELICE PIZZI ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli
>Nord )
>>
>>
>> Il 16/10/2017 11:42, EDMONDO BRUTI LIBERATI ha scritto:
>>>
>>> Proposte per una radicale riforma della giustizia in Francia
>>>
>>> Il quotidiano Le monde 11 ottobre 2017 p. 21 pubblica un articolo /“
>
>>> Changer de paradigme pour une justice moderne”/ in cui si avanzano
>>> proposte di radicale riforma della giustizia in Francia. Allego il
>>> Pdf e segnalo alcuni dei punti salienti.
>>>
>>> Limitare drasticamente i casi di appello: riparazione di errori
>>> manifesti e casi che pongono difficili questioni di diritto. Le
>Corti
>>> di appello, da ridurre nel numero, opererebbero come filtro per la
>>> Corte di Cassazione.
>>>
>>> La Corte di Cassazione si occuperebbe solo dei questioni di diritto
>>> più significative./“Quando, in convegni internazionali, dei francesi
>
>>> dicono che la loro Corte suprema rende più di 30.000 decisioni
>>> all’anno, destano la più grande ilarità”/ ( traduzione testuale).
>>>
>>> Riforma della geografia giudiziaria con drastica diminuzione dei
>>> Tribunali.
>>>
>>> Ricreare una vera comunità di tutti gli operatori di giustizia.
>>>
>>> Last but not least ( un po’ di inglese anche quando si parla di
>>> Francia): l’articolo è firmato da due avvocati Daniel Soulez
>Larivère
>>> e Pierre-Olivier Sur. Il primo è un notissimo avvocato d’affari,
>>> autore di numerosi libri sui problemi della giustizia. In italiano è
>
>>> stato tradotto e il titolo ha fatto fortuna, “Il circo
>>> mediatico-giudiziario,” spesso citato a sproposito da chi non è
>>> andato oltre la lettura, appunto, del titolo; ma, a mio avviso, il
>>> suo libro più interessante, attuale anche trent’anni dopo la sua
>>> pubblicazione, è “/Les juges dans la balance/”, non tradotto in
>>> italiano, ma qui ne traduco la dedica ”Dedico questo libro a René
>>> Parodi, magistrato, resistente, morto per le torture della Gestapo
>>> nell’aprile 1942.Egli incarna lo spirito di resistenza, senza il
>>> quale la magistratura non è che una impostura”. Il secondo è stato
>>> presidente ( batonnier) dell’Ordine degli avvocati di Parigi.
>>>
>>> Un’ultima citazione, per concludere: “Meditate, gente, meditate!”.
>>> L’autore, come noto, non è un giurista, ma l’appello mi pare ben
>>> indirizzato a tutti gli operatori di giustizia.
>>>
>>> Edmondo Bruti Liberati
>>>
>>>
>>>
><https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient>
>
>>> Mail priva di virus. www.avast.com
>>>
><https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient>
>
>>>
>>>
>>> <#DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2>
>>>
>>>
>>> _______________________________________________
>>> Area mailing list
>>> Area a areaperta.it
>>> http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it
>>
>>
>>
>> _______________________________________________
>> Area mailing list
>> Area a areaperta.it
>> http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it
>
>
>
>------------------------------------------------------------------------
>
>_______________________________________________
>Area mailing list
>Area a areaperta.it
>http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://mail.areaperta.it/mailman/private/area_areaperta.it/attachments/20171017/083fae27/attachment.html>
Maggiori informazioni sulla lista
Area