[Area] R: [mailinglist-anm] AreaDG: sulla nomina del Presidente di sezione Roma

[Gianfranco Colace]

Quindi, sempre a proposito di coerenza, decidiamoci: vogliamo regole nuove, vogliamo il rispetto delle regole esistenti o vogliamo la sorte (sotto le mentite spoglie della rotazione negli incarichi direttivi e semi)?

g.c.

 

Ps ho cambiato idea, questa questione della logica mi appassiona

 

Da: mailinglist-anm-request a associazionemagistrati.com [mailto:mailinglist-anm-request a associazionemagistrati.com] Per conto di Nicola saracino
Inviato: sabato 18 novembre 2017 23:40
A: mailinglist-anm a associazionemagistrati.com; nuovarea a nuovarea.it; area a areaperta.it
Oggetto: R: [mailinglist-anm] AreaDG: sulla nomina del Presidente di sezione Roma

 

Eccovi la risposta di un "lettore" dell'ennesima stucchevole lamentazione. 

Il problema non è, come voi dite, che siano state violate delle "regole":se così fosse la collega pretermessa potrebbe ottenere giustizia dal TAR.  Il vero problema è l'esatto contrario: voi le regole le odiate a tal punto da averle eliminate per fare quel che meglio vi pare.  Valutino i lettori la vostra coerenza. 

Nicola Saracino 

 

 

 

Inviato dal mio dispositivo Samsung



-------- Messaggio originale --------
Da: Coordinamento Area <coordinamentoarea a gmail.com> 
Data: 18/11/17 23:18 (GMT+01:00) 
A: nuovarea a nuovarea.it, area a areaperta.it, mailinglist-anm a associazionemagistrati.com 
Oggetto: [mailinglist-anm] AreaDG: sulla nomina del Presidente di sezione Roma 







Il Consiglio Superiore ha recentemente nominato, a maggioranza e con il solo voto contrario dei consiglieri di AreaDG,  presidente di sezione del Tribunale di Roma una candidata rientrata in ruolo da appena due mesi, dopo una lunga esperienza in fuori ruolo,  e che ha sperimentato in via assolutamente prevalente il suo percorso professionale come direttore generale del Ministero della giustizia. 
Riteniamo che questa nomina  sia  un grave errore che risponde a logiche di pura prevalenza dei numeri, senza alcun rispetto per le norme che lo stesso consiglio si é dato con il Testo unico sulla Dirigenza.
Ovviamente non sono  in discussione le capacità della dottoressa Fargnoli, né vogliamo coltivare ostilità sui magistrati fuori ruolo,  il cui contributo può essere prezioso ed essenziale per la stessa giurisdizione. 
Quanto vogliamo affermare, a parole propagandato da tutti per poi negarlo nella pratica (i consiglieri di Unicost e Mi hanno votato a favore della dottoressa FARGNOLI., mentre il rappresentante di A e I era assente), é il peso ed il valore fondamentale delle esperienze giudiziarie, della loro durata e qualità, nella valutazione per il conferimento di incarichi direttivi e semidirettivi. Ciò a maggior ragione quando, come nel caso in questione, si tratti di incarichi che, come sono i  semidirettivi,   presuppongono in chi li riveste una consolidata esperienza nel concreto e quotidiano esercizio della giurisdizione.
Il quadro comparativo tra la dottoressa Fargnoli e la dottoressa Meloni, candidata votata dai consiglieri di Area, é chiarissimo.
Dott.ssa Fargnoli : 7 anni di funzioni giudiziarie a Latina, 10 anni fuori ruolo con funzioni amministrative come direttore generale al Ministero della Giustizia, rientrata in ruolo da due mesi.
Dott.ssa Meloni: 33 anni di funzioni giudiziarie, pretore a Minturno, Velletri, giudice a Roma per 18 anni, presidente di sezione f. f. a Roma sino al 2012, consigliere di Cassazione sempre con ottimi risultati.
Nessun confronto é possibile. Valutino i lettori.

Il Coordinamento nazionale di AreaDG

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