[Area] [Europa] RIVOLUZIONI

Valeria Piccone vapiccone a gmail.com
Lun 9 Apr 2018 09:04:30 CEST


Grazie Alfredo,
Una bella presentazione per una bella iniziativa.
VO

Inviato da iPhone

> Il giorno 09 apr 2018, alle ore 08:44, alfredo guardiano <alfredoguardiano a tin.it> ha scritto:
> 
> Per una singolare coincidenza tra il 2017 ed il 2018 sono caduti e cadranno
> una serie di anniversari che sono indissolubilmente legati al termine
> “rivoluzione”.
> Circa cinquecento anni fa Martin Lutero dava inizio ad una vera e propria
> rivoluzione all’interno della Chiesa cattolica mediante l’affissione delle
> sue 95 tesi sul portone della chiesa del castello di Wittenberg; cento anni
> orsono con l’insurrezione dei bolscevichi di Pietrogrado iniziò la fase
> storica che avrebbe portato alla nascita dell’U.R.S.S.; il 5 maggio 1818
> nasceva Karl Marx, punto di riferimento ideologico dei rivoluzionari
> socialisti dell’800 e del 900; nel maggio del “68, preceduto di qualche anno
> dalle manifestazioni statunitensi, scoppiò in Francia, estendendosi, poi, in
> tutta Europa, la scintilla della “contestazione giovanile”, che ambiva, con
> spirito rivoluzionario, a trasformare radicalmente dalle fondamenta la
> società occidentale.
> L’occasione sembra, dunque, propizia per tentare, attraverso una riflessione
> che parta proprio dalla rievocazione critica del significato di questi
> anniversari, di approfondire il concetto di “rivoluzione”, che, occupa un
> posto centrale nella storia dell’uomo, sotto una molteplicità di profili:
> politico; sociale; economico; filosofico; giuridico; scientifico; artistico.
> Non si tratta di un mero esercizio di stile.
> Mai come in questi anni del termine rivoluzione si è fatto largo uso e
> notevole abuso (si è parlato, di volta in volta, ad esempio, di “rivoluzioni
> arabe”;  di “rivoluzioni arancioni”; di "rivoluzione grillina" e di
> rivoluzione parlano, nelle loro ultime fatiche letterarie, anche Macron e
> Bernie Sanders ).
> Orbene, prescindendo per un attimo dalla riflessione sull’appropriatezza
> terminologica, non è contestabile che fare appello alla “rivoluzione”
> esprime il desiderio di un cambiamento radicale dello status quo, non
> importa se reale o fittizio, desiderio spesso alimentato da una visione
> utopica, che, nel suo inverarsi, può trasformarsi in una distopia, negando
> quell’ansia di cambiamento in nome del progresso dell’uomo e del
> miglioramento delle sue condizioni di vita, che, ci sembra di poter dire,
> rappresenta il motore propulsore di ogni rivoluzione.
> Per queste ragioni la Fondazione Premio Napoli e l'associazione
> Astrea-Sentimenti di Giustizia,  hanno varato un progetto, che prevede anche
> la collaborazione dell’Università degli Studi “Federico II”, dell'Università
> degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" e della "Fondazione
> Mezzogiorno Europa", su "Utopie Rivoluzioni Rivoluzionari”", che si
> articolerà attraverso una serie di incontri, disseminati tra il 2018 ed
> oltre.
> Si inizia mercoledì 11 aprile alle ore 10 presso l'Università degli studi
> della Campania "Luigi Vanvitelli", Dipartimento di Giurisprudenza, Palazzo
> Melzi, via Mazzocchi 5, Santa Maria C.V., con "Diritto e Rivoluzione".
> Ne parlano Claudio De Fiores ("Dalla rivoluzione al diritto: natura e
> approdi del potere costituente); Ulderico Pomarici ("L'eterna nostalgia del
> futuro. Il concetto di rivoluzione nel moderno"). Massimo Tita ("I diritti
> tra riforme e rivoluzioni: tracce storiografiche e letterarie).
> In allegato troverete la locandina.
> Grazie per l'attenzione.
> Un cordiale saluto.
> Alfredo Guardiano
> 
> <2018-04-06-PHOTO-00000009.jpg>
> <Allegato senza titolo 00131.txt>
> _______________________________________________
> Europa mailing list
> Europa a magistraturademocratica.it
> http://mail.magistraturademocratica.it/mailman/listinfo/europa_magistraturademocratica.it




Maggiori informazioni sulla lista Area