[Area] ANM - Cassazione sulla proroga della sospensione obbligatoria dell'attività giudiziaria

[Carlo De Chiara]

Su richiesta del presidente della Giunta della Sezione ANM Cassazione, Carlo
Renoldi, che ha problemi di collegamento con la lista, inoltro il comunicato
deliberato dalla Giunta stessa sulla sospensione dell’attività giudiziaria
presso la Corte a causa della pandemia.

 

Carlo De Chiara

 

Associazione Nazionale Magistrati

- Sezione della Cassazione -

 

 

La Sezione della Cassazione dell’Associazione Nazionale Magistrati prende
atto della pubblicazione, nella Gazzetta Ufficiale, del decreto legge 8
aprile 2020, n. 23, che all’art. 36 ha introdotto, per quanto riguarda la
materia giudiziaria, un prolungamento della sospensione obbligatoria delle
attività processuali sino al prossimo 11 maggio, con alcune limitate deroghe
relative a talune tipologie di procedimenti, ritenuti particolarmente
urgenti.

Si tratta di una scelta resa necessaria dal perpetuarsi dell’attuale
emergenza epidemiologica, secondo quanto auspicato, del tutto
condivisibilmente, anche dalla Giunta esecutiva centrale dell’Associazione
Nazionale Magistrati con il comunicato dello scorso 4 aprile.

Allo stato, tale slittamento purtroppo non consente di avviare la
trattazione da remoto delle adunanze camerali non partecipate, le quali
costituiscono, dopo la recente introduzione dell’art. 380-bis.1 cod. proc.
civ., la modalità ordinaria di definizione dei procedimenti iscritti presso
le sezioni civili della Corte di cassazione; né consente, pur con le
eccezioni previste dall’art. 83 D.L. n. 18 del 2020, un significativo
svolgimento, da remoto, delle udienze camerali non partecipate, attraverso
cui si realizza, ordinariamente, la definizione della maggioranza dei
ricorsi devoluti alle sezioni penali della Corte. 

Tale modalità di trattazione garantirebbe, senza compressione dei diritti
delle parti e con pieno rispetto della collegialità della decisione, una
considerevole ripresa delle attività giudiziarie in sede di legittimità,
coerentemente con i provvedimenti organizzativi già assunti dalla Presidenza
della Corte e con le linee generali del protocollo firmato in data 9 aprile
2020 tra il Primo Presidente della Corte di cassazione, il Procuratore
generale della Corte di cassazione e il Presidente del Consiglio Nazionale
Forense.

Per tale ragione, la Giunta sezionale esprime l’auspicio che, in sede di
conversione del decreto legge n. 18 del 2020, si introducano disposizioni
che vadano nella direzione di un rafforzamento della possibilità di
svolgimento telematico delle adunanze e udienze non partecipate; e che ove
si intenda, in futuro, procedere a ulteriori prolungamenti del periodo di
sospensione obbligatoria degli affari giudiziari, si tenga conto della
possibilità di salvaguardare lo svolgimento dell’attività della Suprema
Corte di cassazione con le modalità tecniche e in relazione alle tipologie
di procedimenti sopra indicate. 

Ciò consentirebbe di garantire, senza pregiudizio per le esigenze di salute
degli operatori del processo e dell’utenza, la graduale ripresa delle
attività giudiziarie in un fondamentale settore della giurisdizione, al fine
di dare risposta alla domanda di Giustizia da parte dei cittadini.

Roma, 10 aprile 2020.

 

La Giunta dell’Associazione Nazionale Magistrati

Sezione della Cassazione

 

-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://mail.areaperta.it/mailman/private/area_areaperta.it/attachments/20200415/5103f810/attachment.html>