[Area] R: Re Consiglieri del CSM e caso Palamara

Roberto Ferrari roberto.ferrari a giustizia.it
Mar 30 Giu 2020 17:52:18 CEST


Non si può attribuire un significato al silenzio e da giuristi lo sappiamo bene.

Io di tanto in tanto intervengo, ma quasi sempre non ho nulla da aggiungere al dibattito. Credo che la maggior parte non si esprima per la medesima ragione o perchè non sono portati per abitudine o inclinazione a dialogare per iscritto. Qualcun altro magari non ha tempo di leggere i post o di intervenire, ha problemi di lavoro o personali ...

E' la cd. maggioranza silenziosa, che peraltro (in virtù del criterio ora indicato) non si può mai sapere da che parte stia o se stia da una parte.


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Da: Area <area-bounces a areaperta.it> per conto di vincenzo antonio poso <v.a.poso a gmail.com>
Inviato: martedì 30 giugno 2020 17:33
A: Rosario Lupo
Cc: Area Aperta
Oggetto: Re: [Area] R: Re Consiglieri del CSM e caso Palamara

Hai ragione, su questo; ma non si può consentire che, come nell'articolo del blog allegato, i magistrati silenti siano considerati conniventi. Per me, e non solo per me, credo, connivenza è un termine che ha un connotato penale e non è accettabile una generalizzazione di questo tipo, che fa male a tutti, non solo ai giudici. Giudichiamo i magistrati dai comportamenti effettivi, e, credimi, ce ne sono molto, troppi, anche da parte di chi chi, giustamente, critica la situazione ora sotto gli occhi di tutti, che non sono commendevoli. Non è necessario essere corrotti o corrompere per essere censurati.....
V.P.






Il giorno mar 30 giu 2020 alle ore 17:24 Rosario Lupo <rosario.lupo a giustizia.it<mailto:rosario.lupo a giustizia.it>> ha scritto:
Vedi caro Vincenzo nessuno risponde alle mail critiche; è una cosa che va avanti così da anni; nel mio caso si diventa trasparente (altri vengono beffeggiano); e non si comprende il vulnus enorme per la democrazia;

Da: vincenzo antonio poso [mailto:v.a.poso a gmail.com<mailto:v.a.poso a gmail.com>]
Inviato: martedì 30 giugno 2020 16:58
A: Rosario Lupo <rosario.lupo a giustizia.it<mailto:rosario.lupo a giustizia.it>>
Cc: paolo.arbasino a libero.it<mailto:paolo.arbasino a libero.it>; Area Aperta <area a areaperta.it<mailto:area a areaperta.it>>
Oggetto: Re: [Area] R: Re Consiglieri del CSM e caso Palamara


I peggiori nemici dei magistrati sono gli stessi magistrati; quando ve ne accorgerete spero che non sia troppo tardi. Il problema, ora, non riguarda (solo) la magistratura, ma la democrazia del nostro paese.
Vincenzo Poso

Il giorno mar 30 giu 2020 alle ore 13:14 Rosario Lupo <rosario.lupo a giustizia.it<mailto:rosario.lupo a giustizia.it>> ha scritto:
Ciao Paolo; come stai?
La tua sorpresa è anche la mia (ma solo in parte).
Forse non ci si è resi conto (o non si vuole, aspettando che le acque si calmino, perché si calmeranno) che è uno tsunami che mette in dubbio la credibilità non solo del nostro organo di autogoverno ma delle stesse inchieste e sentenze della magistratura tutta;
in poche parole l’autorevolezza delle decisioni giudiziarie viene meno e possono essere dissacrate e non prese sul serio  le decisioni che riguardano i più vasti e vari ambiti (diritti delle minoranze, degli immigrati, degli omosessuali, delle minoranze religiose, dei minori, dei detenuti ecc. ecc.).
E questo già si comincia a vedere con interviste di magistrati (sì proprio di colleghi: ne allego un esempio) e politici che ritengono i giudici assoggettati al P.M. a sua volta assoggettato a scelte meramente politiche e di parte:
E’ la morte dello stato di diritto e della democrazia che vede noi magistrati responsabili al pari dei politici e con le stesse dinamiche dei distinguo, delle negazioni, della superiorità morale di uno rispetto all’altro, della minimizzazione, delle generalizzazioni propria della più brutta politica.
Ma si sa, solo Palamara e qualcun altri ne sono responsabili.
Intanto nessuno che chiede ai colleghi che avevano rapporti con il “mostro” di dire qualcosa e di prendere atto di quanto accaduto.
Ma così è.
Nulla ha da cambiare.
E non pensare che qualcuno risponderà alla tua (tanto meno alla mia)
Mai come ora sono orgoglioso di non essere mai stato iscritto ad  alcuna corrente e di non dover dire grazie a nessuno.

Con affetto

Rosario Lupo


Da: Area [mailto:area-bounces a areaperta.it<mailto:area-bounces a areaperta.it>] Per conto di paolo.arbasino a libero.it<mailto:paolo.arbasino a libero.it>
Inviato: martedì 30 giugno 2020 11:55
A: area a areaperta.it<mailto:area a areaperta.it>
Oggetto: [Area] Re Consiglieri del CSM e caso Palamara


Sono un po' sorpreso dal totale silenzio, su questa lista (unica alla quale sono ammessi, secondo quanto mi risulta, i magistrati in pensione quale il sottoscritto), sulle vicende innescate dal caso Palamara con particolare riferimento alla attività del CSM ed alla immagine emergente  fortemente negativa  del ruolo svolto dai consiglieri. Poiché  ho fatto parte di quell'organismo dal 2002 al 2006 mi permetto di allegare, a tutela del faticosissimo  lavoro  svolto, la proposta di  risoluzione da me redatta nel 2006 lasciando a chi la leggerà di trarne le conclusioni che vuole. All'epoca mi si disse da qualche collega che dicevo cose scontate e del tutto ovvie.

Paolo Arbasino


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