[Area] AreaDG - Sul DDL per la riforma dell'ordinamento giudiziario.

Coordinamento AreaDG coordinamentoarea a gmail.com
Sab 8 Ago 2020 09:56:00 CEST


AreaDG
Sul DDL per la riforma dell’ordinamento giudiziario

E' stato approvato ieri dal Consiglio dei Ministri  il testo del DDL per la
riforma dell'ordinamento giudiziario, che comprende anche nuove norme per
l'elezione del CSM.
Già da un primo esame si evidenziano molte opportune modifiche, che
incontrano il favore e, in alcuni casi, le richieste della magistratura.
Tali sono ad esempio quelle relative alla nomina dei direttivi e semi
direttivi (trattazione cronologica delle pratiche, favore per l'audizione
dei candidati, previsione normativa degli indicatori generici e specifici,
privilegio per l'esperienza giudiziaria ma valutazione degli incarichi
fuori ruolo attinente alla giurisdizione, prolungamento a 5 anni della
durata minima dell'incarico conseguito); all'organizzazione degli uffici di
Procura (che tornano ad essere governati da procedura tabellare);  alla
semplificazione delle procedure per l'approvazione delle tabelle e di
quelle per la valutazione di professionalità; all'accesso alle funzioni di
legittimità (elevazione dell'anzianità necessaria all'accesso, valutazione
preminente dell'attività giudiziaria, valutazione degli incarichi fuori
ruolo solo per attività assimilabili alla giudiziaria e per la pertinenza
allo studio e alla ricerca giuridica); al ritorno al concorso di primo
grado e all'attribuzione alla Scuola Superiore della magistratura di
competenze per la formazione al superamento del concorso; alla
riabilitazione dei magistrati condannati disciplinarmente; alla
partecipazione dei magistrati alle elezioni politiche ed amministrative ed
al loro successivo ricollocamento.
Anche con riferimento al CSM vengono introdotte numerose norme, alcune
delle quali certamente positive, come quella relativa alla incompatibilità
tra alcune commissioni di gestione amministrativa e la sezione
disciplinare, intesa a separare l'alta amministrazione dalla giurisdizione.
Apprezzabile altresì l'apertura dei ruoli tecnici del Consiglio alla
cultura universitaria.
Positiva è da considerarsi inoltre la previsione sui contenuti obbligatori
e facoltativi dei progetti organizzativi delle procure, sebbene
l’indicazione dei criteri di priorità degli affari in normativa primaria e
nella parte obbligatoria dei progetti non appaia pienamente compatibile con
il principio dell’obbligatorietà dell’azione penale.
Desta, invece, perplessità la norma che vieta la costituzione di gruppi
all'interno del CSM. Tale preclusione sembra disconoscere il valore delle
aggregazioni per affinità culturale dei componenti sia laici che togati,
ipotizzando che la loro stessa esistenza si risolva in una menomazione
dell'indipendenza ed imparzialità dei singoli componenti. La loro
eliminazione rischia di ostacolare il più spedito funzionamento
dell'organismo e di risolversi in una ipocrisia, atteso che i componenti
del consiglio continueranno a confrontarsi e ad aggregarsi privilegiando la
comune estrazione culturale e la condivisione dei principi e degli
obiettivi, anche senza definire o pubblicizzare tali aggregazioni e quindi
rendendole di fatto clandestine e opache.
Altra previsione suscettibile di riserve è quella che vorrebbe comporre le
commissioni per estrazione a sorte, anziché per designazione del comitato
di Presidenza o per elezione, come oggi avviene per la Sezione
disciplinare.
Questa soluzione, priva di benefici, rischia di mortificare le differenti
competenze dei componenti del Consiglio i quali non vedrebbero così
finalizzate all'utilità dell'organo le proprie specifiche esperienze o
attitudini.
Tutti temi sui quali è necessaria una ponderata riflessione.
Il Coordinamento di AreaDG.
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://mail.areaperta.it/pipermail/area_areaperta.it/attachments/20200808/f8ece9c0/attachment.html>


Maggiori informazioni sulla lista Area