[Area] Re - Re: R: Re: Lettera delle Camere penali per ridare credibilità alla giurisdizione.

massimiliano sicilia sternahirundo3 a yahoo.it
Dom 10 Gen 2021 17:39:01 CET


 
 
Come privatocittadino mi auguro che la tesi dei penalisti sulla responsabilità/irresponsabilitàdei magistrati del p.m. sia faziosa e infondata, e che quanto loro vanno sostenendosiano solo fandonie; in ogni caso, ciò che hanno avuto l'ardire di metterenero su bianco, rivolgendosi alla magistratura associata, è a mio avviso estremamentegrave: infondato o fondato che sia. e la magistratura ritengo che non possaturarsi le orecchie, ma debba badare a quello che pensano e scrivono le Camere penali;e magari ribattere punto su punto, come immagino saprà fare la g.e.c. dell'a.n.m.


Leosservazioni di ordinamento giudiziario comparato che ho letto, mi paionopregevoli. Sulla riforma ordinamentale della separazione dellecarriere e delle funzioni tra giudice e pm, ritengo però che veramente “terzo” siaquel giudice che non abbia rapporti ordinamentali con le parti; che non sia coinvolto, e quindi si trovi al di sopra delle parti. Il p.m. nel dibattimento non dovrebbeavere nessun tipo di “parentela” col giudice. 
Mi paiono figure strutturalmentedifferenziate nelle competenze (leggasi “specializzazione”) e nella carriera,così come nei ruoli, nelle professionalità e nelle esigenze formative; questo peraltroè il pensiero giuridico di Giovanni Falcone, sul quale mi trovo in assonanza.
Cultore del diritto, amante dell’analisi comparata con altri sistemi, inprimo luogo quello americano, Falcone l'aveva conosciuto direttamente, avendo lavorato alungo al fianco degli inquirenti degli Stati Uniti. Dal suopunto di vista bisognava prendere «la faticosa consapevolezza che laregolamentazione della carriera dei magistrati del pubblico ministero non puòpiù essere identica a quella dei magistrati giudicanti, diverse essendo lefunzioni e, quindi, le attitudini, l’habitus mentale, le capacità professionalirichieste: investigatore il pm, arbitro della controversia il giudice» (tratto daGiovanni Falcone,Interventi e proposte, 1982-1992, edito da Sansoni Editoree Fondazione Falcone).

                                                                 m. sicilia


    Il sabato 9 gennaio 2021, 10:39:48 CET, u.nannucci a alice.it <u.nannucci a alice.it> ha scritto:  
 
Le camere penali hanno come unico obiettivo di riforma quello della separazione delle carriere tra pubblico ministero e giudice. secondo la loro il magistrato che riveste le funzioni di pubblico ministero riceve una sorta di deformazione professionale - una specie di imprinting - per cui è portato inevitabilmente ad accusare, e perde la capacità di un giudizio obiettivo sulla responsabilità dell'incolpato. Se la tesi fosse sensata, la prima osservazione è perchè il medesimo effetto non si produce in chi esercita la professione di avvocato, posto che gli avvocati possono svolgere senza problemi di coscienza sia il ruolo di difensore, sia quello di parte civile. dovrebbero quindi istituirsi due distinti ruoli, quello dei difensori e quello degli avvocati di parte civile. ma  l'avvocatura   rivendica per i suoi membri sia la facoltà di difendere, sia quella di accusare. Di fatto, la tesi che il pm sia condizionato dalla funzione accusatoria, e perda quindi la capacità di valutare secondo ragione i fatti, è smentita quotidianamente dalla pratica delle aule di giustizia, dove innumerevoli volte l'accusatore chiede l'assoluzione, e magari il giudice condanna. 
Le camere penali a volte richiamano a sostegno delle loro tesi l'esperienza processuale inglese, dove il Crown Prosecution Service usa formulare accusa solo nei casi in cui ravvisa elementi di prova tali da giustificare la condanna.  la ragione è semplice. nei paesi di lingua inglese il prosecutor - o l'attorney negli USA - non ha l'obbligo di esercitare l'azione penale in ogni caso in cui vi siano indizi sufficienti per accusare; Nei paesi di lingua inglese vige il principio della discrezionalità dell'azione penale, per cui si procede solo quando il prosecutor ritiene che ci sia, oltre alla sufficienza della prova, un effettivo interesse pubblico alla persecuzione. la vittima non ha alcun diritto di pretendere che il reo venga processato. 
e, soprattutto negli USA, il numero delle condanne ottenuto - magari attraverso l'uso del patteggiamento, per cui l'accusato accetta di essere condannato per un reato inferiore a quello commesso - è indice di grande importanza per poi accedere alla carriera politica. 
a me pare che ci sia ben poco da invidiare nel sistema giudiziario dei paesi anglosassoni, e che il nostro sia un livello di civiltà incomparabilmente superiore. Certo i processi sono tanti e i tempi lunghi. ma questo è altro discorsoubaldo nannucci

 ----Messaggio originale---- 
 Da: matteo.centini a giustizia.it 
 Data: 8-gen-2021 23.12 
 A: "massimiliano sicilia"<sternahirundo3 a yahoo.it> 
 Cc: "Area m-l"<area a areaperta.it> 
 Ogg: Re: [Area] Lettera delle Camere penali per ridare credibilità alla giurisdizione. 
 
 
  “Nello stesso momento in cui vede sanzionate dagli stessi giudici [...] carriere professionali [...] di avvocati per patrocini infedeli”    
   Ma che davvero????   
   Sono fantastici, non c’è che dire.   I giudici sono autonomi terzi ed indipendenti quando assolvono, mentre se condannano (un suo assistito, Ottaviano del Turco) l’avv Caiazza scrive due verbosi articoli per insultarli, sostenendo che la condanna (per uno solo dei reati contestati) è stata comminata dai giudici di cassazione perché non potevano smentire così clamorosamente i colleghi di merito (articoli pubblicati dal Riformista, non sul sito della camere penali).    Cioè ha scritto che i giudici della cassazione hanno condannato un innocente (anzi, innocentissimo, scrive) sapendolo innocente.   
   E vabbè e noi ancora badiamo a quello che scrivono...   
   Matteo Centini   
   
   Inviato da iPhone   
 
 Il giorno 8 gen 2021, alle ore 22:50, massimiliano sicilia <sternahirundo3 a yahoo.it> ha scritto: 
 
 
  
                          Dopo il caso Oliverio e il 19° proscioglimento di A. Bassolino, i penalisti nell’allegata missiva ad A.n.m. e guardasigilli, bollano i frequenti casi di indagini che dapprima travolgono vite private, pubbliche, carriere politiche, esecutivi nazionali, locali, e che poi, dopo anni, vengono riconosciute del tutto infondate.  
    <Ucpi 06-01-2021_Restituire_forza_credibilita_autorevolezza_esercizio_giurisdizione.pdf>  _______________________________________________ 
 Area mailing list 
 Area a areaperta.it 
 http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it 
  
 


  
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://mail.areaperta.it/pipermail/area_areaperta.it/attachments/20210110/d94bd416/attachment.html>


Maggiori informazioni sulla lista Area