[Area] R: Re: [Nuovarea] AreaDG - Sui risultati del referendum ANM

[mario ardigo]

Nei referendum astenersi ha un significato: nessuna delle soluzioni convince. I colleghi che si sono espressi per il sorteggio vogliono un cambiamento forte. Io non credo nel sorteggio e nel maggioritario, ma apprezzo questo impegno per produrre cambiamenti.   Sento il conservatorismo come una colpa.    Ancora non si sono manifestati veri rimedi agli incredibili fatti che hanno travagliato le nostre procedure per avanzamenti\trasferimenti. Mi sento responsabile di questa inerzia.  Nel nostro mondo contano troppo i più anziani, quelli che hanno maggiori ambizioni di carriera e che, quindi, fatalmente sono tentati dal correntismo. Gli anziani, poi, sono fisiologicamente portati al conservatorismo, temendo il peggio. Vorrei procedure che favorissero i più giovani. E che separassero nettamente il potere giudiziario, quello associativo e quello nel CSM.   Nell’età anziana sono tornato agli amori di gioventù, ho ripudiato ogni conservatorismo, mi appassionano tutti i movimenti per il cambiamento. Sono tornato in spirito ai miei anni ‘70, tanto più travagliati e violenti di quelli attuali, ma percorsi da grandi speranze. Nella mia Chiesa, ad esempio, si stava dissolvendo il truce e mortifero dogmatismo dei secoli passati, che oggi invece ci incatena nuovamente e ci paralizza.  Così, forte di quell’esperienza storica, non scaglio disinvoltamente anatemi dogmatici contro chi crede nel sorteggio, ma vorrei farmene interlocutore per progettare il cambiamento.Mario Ardigó 


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Il sabato, gennaio 29, 2022, 10:04 PM, francesco chiaro <fr.chiaromonte a gmail.com> ha scritto:

Vista la attenzione che Marco dedica alla mia mail è obbligatoria una risposta... Sarò breve perché lui pone a me delle domande a cui non posso rispondere.. purtroppo e lo dico veramente senza voglia di polemica e con spirito costruttivo, le sue domande rivolte a me sulla posizione dei  101 tradiscono un difetto di fondo, ovvero quello di pensare per forza che bisogna muoversi per bande contrapposte con un unico pensiero ciascuna....Ho votato per il sorteggio, ma personalmente non credo di avere esortato nessun legislatore ( non credo peraltro che sia possibile e per vero necessario) ma in tutta onestà trovo la posizione dei quattro colleghi in CDC meno offensiva delle comuni intelligenze rispetto  a quelle che cercano di fare finta di niente o confondono i numeri della questura ...Non è l' anm a dovere cambiare la legge elettorale, mi limitavo a dire che mi sembra piuttosto implausibile andare dal ministro a sostenere una schiacciante volontà dei magistrati di Italia a bocciare il sorteggio...Tutto quiFcPS ... Marco peraltro rileggendo la tua mail c'è un passaggio freudiano... A tutto voler concedere si può scegliere di tirarsi fuori dall' anm, ormai lo hanno fatto un numero consistente di colleghi.. tirarsi fuori dalla magistratura è altra cosa ..Buona serata a tutti



Il sab 29 gen 2022, 11:35 Dott. Marco Patarnello <marco.patarnello a giustizia.it> ha scritto:


Rompo l’abitudine di non intervenire sulla lista di Area per non disturbare e me ne scuso e prometto che non lo rifarò, ma lo faccio perché ci tengo ad interloquire direttamente con Francesco Chiaromonte su questa sua considerazione. 

Questo è un momento particolare. I 101 hanno chiesto e ottenuto una consultazione referendaria, mostrando di voler lavorare dentro la magistratura e dentro l’associazione magistrati. 

La consultazione c’è stata ed è stata chiara sui temi oggetto della consultazione: la magistratura non vuole il sorteggio e soprattutto chiede a grandissima voce il proporzionale, con una percentuale che supera anche gli schieramenti dei gruppi. La magistratura ha votato con la propria testa. 

Ho letto un comunicato dei 101 davvero inaccettabile nel negare questo dato: addirittura chiede alla politica di tirare dritto e ignorare il risultato e le indicazioni della magistratura. 

Chiedo, allora, a Francesco Chiaromonte: i 101 vogliono stare nell’associazione magistrati o no? Qui c’è un crinale decisivo. Una cosa è non condividere un risultato o evidenziare che chi lo ha promosso gode nella magistratura di più credito di quanto si pensasse o ancora evidenziare il malessere che attraversa la magistratura a causa di una deriva correntizia; tutt’altra cosa è chiamarsi fuori dalla magistratura, interloquire direttamente con la politica e chiedere alla politica di fregarsene di ciò che i magistrati vogliono per gestire il proprio autogoverno e la propria rappresentanza. 

Credo che i 101 debbano fare una scelta. E renderla chiara.

 

Da: Nuovarea <nuovarea-bounces a nuovarea.it> Per conto di francesco chiaro
Inviato: venerdì 28 gennaio 2022 20:40
A: Coordinamento AreaDG <coordinamentoarea a gmail.com>
Cc: <mailinglist-anm a associazionemagistrati.com> <mailinglist-anm a associazionemagistrati.com>; area <area a areaperta.it>; <nuovarea a nuovarea.it> <nuovarea a nuovarea.it>
Oggetto: Re: [Nuovarea] AreaDG - Sui risultati del referendum ANM

 

Più di 1700 colleghi, quasi il 42 per cento dei votanti si è espresso favorevolmente al sorteggio contro l indicazione di tutte le correnti

Io eviterei toni trionfalistici 

Francesco chiaromonte

 

Il ven 28 gen 2022, 19:49 Coordinamento AreaDG <coordinamentoarea a gmail.com> ha scritto:




 

Sui risultati del referendum ANM

 

Abbiamo appena esaminato i risultati della consultazione referendaria indetta dall’Anm. In primo luogo, siamo preoccupati per l’astensionismo che si manifesta, in un periodo in cui sarebbe importante l’impegno di tutti a difesa dell’autogoverno. 

 Constatiamo con soddisfazione che i magistrati, pur disincantati e delusi per tutto ciò che è successo in questi anni, non ritengano il sorteggio la soluzione dei mali dell’autogoverno

Siamo soddisfatti che sia chiaramente maggioritaria la nostra idea di un autogoverno pluralista e ampiamente rappresentativo di tutte le voci e le anime della magistratura, idea che evidentemente traspare dalla scelta quasi plebiscitaria in favore del sistema proporzionale, che restituisce la scelta agli elettori e riduce lo spazio di manovra dei potentati interni e del correntismo deteriore. 

Questo voto dimostra che non ci sono scorciatoie. 

L’autogoverno è una prerogativa di indipendenza ma impone l’assunzione di responsabilità da parte di tutti. Dobbiamo rimboccarci le maniche per consegnare ai magistrati di domani un autogoverno migliore

 

Il Coordinamento di AreaDG 

 

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