[Area] Il giudizio interpretativo tra norma scritta e diritto effettivo di Ernesto Lupo
Giustizia Insieme
redazione a giustiziainsieme.it
Gio 28 Dic 2023 08:26:10 CET
Il giudizio interpretativo tra norma scritta e diritto effettivo [1]
di Ernesto Lupo
Sommario: 1. Lo spazio accresciuto della interpretazione giuridica. - 2.
La discrezionalità interpretativa del giudice. - 3.Non solo soggezione
del giudice (alla legge), ma anche suo potere interpretativo. - 4. Il
"diritto effettivo": la prevedibilità della regola giuridica applicata
(legalità in action, e non solo in the books). - 5. Il ruolo della
Cassazione: il senso delle recenti innovazioni legislative. - 6.
Nomofilachia e responsabilità.
«La nomofilachia della Corte è oggi esercitata in modo che non può
considerarsi soddisfacente. In un corso della Scuola superiore della
magistratura dedicato al giudizio civile di cassazione si è
autorevolmente affermato che "sia in campo sostanziale, sia in campo
processuale - dappertutto si annidano contrasti"[. Per la Cassazione
penale si è condivisibilmente affermato che la funzione nomofilattica è
da essa assolta "solo quando decide a sezioni unite, mentre le sezioni
semplici finiscono per svolgere prevalentemente funzioni di giudice
dello _ius litigatoris_, pronunciando un numero sterminato di decisioni,
con il rischio conseguente ed effettivo di un aumento esponenziale dei
contrasti giurisprudenziali". Ma, soprattutto, sono inaccettabili i
tempi lunghi del giudizio civile di cassazione, non giustificati dalla
sua struttura semplice, ma determinati esclusivamente dall'enorme numero
dei ricorsi e dall'arretrato conseguentemente formatosi.»
Links:
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[1]
https://www.giustiziainsieme.it/it/news/74-main/2996-il-giudizio-interpretativo-tra-norma-scritta-e-diritto-effettivo-di-ernesto-lupo
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