24 gen 2003
Nella relazione Castelli e in alcuni interventi si è parlato delle troppe cautele e diffidenze che rendono difficili i rapporti tra magistratura e avvocatura: non credo, tuttavia, che si possa dire che si tratta di un dialogo tra sordi. Occorre però uscire dai rispettivi recinti. Siamo infatti tutti coinvolti, magistrati e avvocati, dal quadro generale che è tracciato dalla relazione.